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La Cedac presenta la nuova stagione di prosa 2011/2012 al Teatro Garau di Oristano

Il Circuito Teatrale Regionale Sardo, ormai arrivato alla trentaduesima edizione, prevede per la stagione  di prosa 201172012, l’inserimento nel cartellone promosso dalla CEDAC, sette spettacoli che andranno in scena al Teatro Gara8u di Oristano, sino a Marzo 2012. Si comincia il giorno 8  Dicembre con “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare.

Illustrata questa mattina ai giornalisti, la nuova stagione di prosa del Teatro Garau di Oristano, da parte del Commissario straordinario del Comune di Oristano, Antonello Ghiani, dal Presidente e dal Vicepresidente del CEDAC, Mario Pinna e Antonio Cabiddu. I dirigenti della CEDAC, hanno spiegato che nonostante le ristrettezze del momento, con attività sempre più difficili da mantenere, pur con gli ottimi risultati dell’anno scorso, in cui è stata registrata una media di 360 serate, la compagnia è riuscita ha mettere lo stesso in piedi una stagione spprezzabile con “sette compagnie, che presenteranno sette lavori molto diversi tra loro, perché vogliamo offrire alla cittadinanza vari autori sia classici e sia contemporanei. Ci sarà un classico come “Sogno di una notte di mezza estate”, che apre la stagione e la commedia brillante di Amelia Monti  e Gianfelice Imparato, Tante belle cose”, un gentile equilibrio  tra dramma e affettuosa ironia  sui comportamenti umani, in grado di generare quella sorta di compassione da cui origina un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze, che poi sono anche le nostre, che verrà rappresentata l’11 Febbraiuo 2012. Spazio anche all’attualità con una commedia “Giorni rubati”, per il 3 marzo 2012, che tratta le problematiche degli incidenti sul lavoro, con i testi di Giammarco Mereu, che una sera di Novembre del  2006 a soli 37 anni, è rimasto schiacciato da un cancello di 600 chili, che gli ha spezzato la schiena e tolto per sempre la possibilità di camminare. Un testo, quindi, dal contenuto molto forte ed attuale”.

Il 19 gennaio, va in scena “Circoparola per voce attrezzi e tendini”, un testo scritto da Tiziano Scarpa, premio Strega 2009. Uno spettacolo in cui i numeri circensi non sono solo quelli degli attrezzi e dei corpi, ma anche quelli delle parole. Il 25 Febbraio “Lisistrata” di Aristofane e il 17 Marzo “Scene da un matrimonio”, che tratta i problemi di coppia. La conclusione della stagione, è affidata alla compagnia Fueddu e gestu, che rappresenterà, Il Naso,  un adattamento teatrale dell’omonimo racconto di Nikolaj Vasilievic Gogol, da lui scritto per fare satira sui fatti del suo tempo, ma adattato alla realtà sarda da Giampietro Orrù, che ha segnato anche l’emergere di professionalità sarde. Com

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