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La prima riunione del governo Monti ed il premier nel frattempo prepara gli incontri europei.

Con il consiglio dei ministri convocato per stamani alle 12 comincia una settimana intensissima per il neopremier Mario Monti. Oggi infatti il governo varerà, nell'ambito della riforma sul federalismo fiscale, il secondo decreto legislativo su Roma Capitale: quello che in pratica assegna funzioni, risorse e patrimonio pubblico speciali alla "Città Eterna" dopo che il primo le aveva fornito, oltre un anno fa, un ordinamento istituzionale ad hoc. 

Ma da domani il capo dell'esecutivo lascerà per qualche giorno le faccende italiane per dedicarsi ad una serie di importanti appuntamenti europei. Martedì sarà infatti a Bruxelles per incontrare i vertici della Ue: il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barrosio e Herman Van Rompuy Presidente del Consiglio Europeo. 

Poi giovedì parteciperà ad un vertice trilaterale con il premier tedesco Angela Merkel e il Presidente francese Nicholas Sarkozy. Assai probabile che in queste due occasioni Monti affronti temi caldi europei come il potenziamento del fondo salva-Stati e l'emissione dei cosiddetti eurobond. Infine venerdì potrebbe esserci il primo Cdm operativo per mettere in pratica le misure preannunciate nei giorni scorsi all'insegna dello slogan "rigore equità e crescita". Le tante indiscrezioni dicono che forse sarà quella l'occasione per aumentare l'Iva e reintrodurre l'Ici sulla prima casa, magari modulandone le aliquote in base al reddito, al tipo di abitazione e all'eventuale possesso di altri immobili. 

E proprio partendo dal ritorno di questa tassa che il precedente governo aveva eliminato sin dal suo insediamento, ieri Silvio Berlusconi, in un'intervista al Corriere della sera, ha chiarito meglio la posizione che intende assumere il Pdl nei confronti del nuovo esecutivo tecnico. Il Cavaliere ha infatti ribadito che non intende staccare la spina all'esecutivo; e che anzi accetta di buon grado l'ipotesi che esso possa durare fino alla fine della legislatura se vuole realizzare le tante cose urgenti di cui c'è bisogno. Ma ha anche ribadito che il suo partito si opporrà in Parlamento ad ogni tipo di imposta patrimoniale