La situazione delle Associazioni per la Protezione Civile operanti nella Provincia di Sassari è stata oggetto di una specifica interpellanza proposta dalla Consigliera Alba Canu e sottoscritta dai consiglieri Mario Pala, Giovanni Serra, Gian Nicola Cabizza, Antonio Tanca, Paolo Bussu, Angelo Pirisi, Gianfranco Strinna, Gianni Senes, Gaetano Ledda, Angelo Sini, Franco Sanna, Giuseppe Marras, che ha aperto i lavori del Consiglio Provinciale alla presenza dell’assessore all’ambiente Paolo Denegri.
La Consigliera Alba Canu, nel presentare l’argomento, ha sottolineato che “le competenze in materia di Protezione Civile sono un importante impegno e opportunità per l’ente Provincia, e le attività delle Associazioni fondamentali per la salvaguardia delle Comunità e del territorio; ed è per questo che il Consiglio ha sempre posto grande attenzione al decentramento dei compiti dalla Regione alle Province attraverso la L.R.9 del 2006 e all’indispensabile sostegno ai volontari e alle loro organizzazioni”.
Nell’interpellanza si è chiesto alla Giunta e all’Assessore competente di riferire circa i tempi e le modalità per la definizione e completamento dell’organizzazione complessiva del settore Ambiente e dell’attuazione dei diversi progetti già presentati al fine di rispondere adeguatamente ai bisogni del Servizio per la Protezione Civile della Provincia di Sassari. Si è pertanto chiesto di avere chiarimenti sull’attuale organizzazione in termini di operatività, personale dedicato e quanto altro necessario per la conoscenza delle attività e delle risorse poste in essere dall’Ente, e sulla situazione dei fondi erogati da Regione e Stato destinati alla Protezione Civile.
L’Assessore Paolo Denegri ha illustrato la complessa situazione della Protezione Civile e gli obiettivi finora raggiunti, assicurando il continuo e massimo impegno per la risoluzione dei problemi ancora presenti. Ha infatti annunciato l’imminente insediamento del Comitato Provinciale per la Protezione Civile e il completamento del Piano provinciale della Protezione Civile, già affidato alla Demos. Inoltre, ha assicurato la prossima pubblicazione dei bandi per l’acquisto delle attrezzature: bandi che hanno subito un rallentamento dell’iter amministrativo a causa di alcune revisioni circa caratteristiche dei materiali richiesti, e la definizione di un Servizio con personale dedicato alla conduzione della rete della Protezione Civile; mentre per gli automezzi, ha riferito che la gestione è ancora in mano alla Regione.
Infine, come richiesto nell’interpellanza, ha consegnato una nota in cui emerge il rapporto tra i fondi ricevuti e quelli spesi per le annualità dal 2005 ad oggi, da cui risultano 200.000,00 di provenienza regionale per acquisto di beni mobili, attrezzature e macchinari, 304.213,17 euro e 240.315,60 di provenienza statale rispettivamente per acquisti e per il Piano Provinciale della Protezione Civile, in parte completato.
L’assessore ha posto all’attenzione del Consiglio la difficoltà di operare in presenza di alcuni aspetti delle attività che continuano ad essere gestiti direttamente dalla Regione, con evidenti difficoltà di coordinamento, a cui si aggiunge la mancata erogazione alla Provincia, da parte della Regione per gli anni dal 2008 ad oggi, delle somme destinate ai rimborsi per le Associazioni che, pur in presenza di grande contrazione delle risorse, vengono reperiti nel Bilancio ordinario della Provincia.
La Consigliera Alba Canu, riconoscendo all’assessore uno sforzo importante in termini di avvio della riorganizzazione del Settore e di erogazione di rimborsi per le assicurazione e le spese vive per l’attività dei volontari, ha sollecitato la definizione di una più rispondente organizzazione dell’Ente e la spendita dei fondi, previsti e programmati, per l’oramai inderogabile acquisto dei presidi di sicurezza, del vestiario, delle attrezzature e di quanto altro necessario per le proficue attività della Associazioni. Ha infine annunciato, in accordo con i Presidenti, la convocazione delle Commissioni Consiliari competenti con la presenza dell’assessore e delle Associazioni per proseguire con il fattivo confronto e collaborazione che ha contraddistinto l’attività del Consiglio. Red