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Alla V edizione della Rassegna del Cinema Etnomusicale sbarca “RiseUp”, lo spettacolo ambientato in Giamaica.

Domani, sabato 19 novembre, alle 21.30, a Quartucciu (Ca), nello Spazio DomusArt (ex Casa Angioni), la Giamaica sbarca sullo schermo della V edizione Rassegna del Cinema Etnomusicale, organizzata dall'associazione culturale Elenaledda Vox, con "RiseUp", un documentario dell'argentino Luciano Blotta sulla scena attuale della musica underground giamaicana.


Lo spettacolo segue tre aspiranti artisti, Ice Anastasia, Turbulence e Kemoy, che cercano di emergere dall'oscurità per tentare il successo. In cinque anni di lavoro, il film ha saputo catturare l'arte e la creatività di questi tre musicisti, riuscendo a condurre lo spettatore nelle loro vite personali mentre lottano per trovare la loro strada e per scoprire la loro capacità di superare gli ostacoli. "RiseUp" intreccia senza soluzione di continuità le loro esistenze sullo sfondo della vivace scena musicale giamaicana. Il documentario guida lo spettatore nelle strade dell'isola, tra vicoli e locali da ballo, per catturare con la telecamera talenti autentici e andare alle radici di un fenomeno mondiale. Con i contributi musicali e le testimonianze di nomi del calibro di Lee "Scratch" Perry, Sly Dunbar, Robbie Shakespeare e di una serie di artisti ancora in via di affermazione, "RiseUp" mostra come la musica sia il cuore pulsante della cultura dell'isola, dal profondo della campagna al vortice dei ghetti di Kingston.

Tra i vari riconoscimenti di rilievo, il film di Luciano Blotta ha vinto il premio come miglior documentario musicale al prestigioso Afi/Discovery Channel Silverdocs festival di Washington, oltre ad aver girato per diversi festival cinematografici e istituzioni artistiche in tutto il Nord America e in Europa. Com.