Carica di alleggerimento da parte delle forze dell'ordine nei confronti di alcune decine di studenti milanesi intenzionati a raggiungere la Bocconi. Il corteo promosso da studenti e collettivi milanesi per dire no al "governo delle banche" in occasione della giornata mondiale della scuola si è dipanato in maniera tutto sommato tranquilla fino all'incrocio tra via Santa Sofia e Corso d'Italia, dove un cordone di agenti in tenuta antisommossa, protetto da una serie di autoblindati sistemati uno accanto all'altro, ha impedito ai manifestati di imboccare il Corso e di dirigersi verso l'università Bocconi, considerata il simbolo del nuovo Governo Monti.
Dopo una serie di trattative tra una delegazione di manifestanti e le forze dell'ordine alla ricerca di un percorso alternativo uno gruppo di giovani in testa al corteo con il volto coperto ha tentato di forzare il blocco facendo pressioni e spingendo sugli agenti.
Le forze dell'ordine hanno dunque risposto con una carica di alleggerimento senza incidenti né feriti. La situazione è tornata presto alla normalità, con il corteo che, anziché puntare dritto sull'ateneo, ha svoltato lungo la cerchia dei navigli.
