Un’interrogazione urgente firmata dai consiglieri provinciali, Battista Ghisu, Mario Tendas, Roberto Scema, Francesco Federico e Giambattista Buttu, riguardante “l’utilizzo indiscriminato di diserbanti lungo le strade provinciali e in particolare nella strada provinciale Narbolia – Riola”, è stata inviata al Presidente del Consiglio provinciale, al Presidente della Giunta provinciale, all’Assessore ai Lavori pubblici e viabilità e ai Presidenti delle commissioni, Ambiente, Lavori Pubblici s Affari generali e personale, della Provincia di Oristano: Quella dei consiglieri del PD in Provincia, è un’iniziativa che fa seguito a precedenti interrogazioni, che sono state praticamente rimaste senza approfondimenti.
Gli interroganti si lamentano del fatto che “durante l'anno alcune strade provinciali, ed in particolare nella SP 13 Narbolia-Milis, nella SP 11 Narbolia-Riola e lungo i lati della carreggiata della circonvallazione di Milis sino al bivio per Seneghe, nella SP 15 per Santu Lussurgiu, e in molte altre arterie di proprietà della Provincia, le banchine, le cunette e le pertinenze stradali per diversi Km sono state trattate con l'utilizzo diserbanti che in alcuni tratti della SP 11 Narbolia-Riola queste operazioni avevano interessato le proprietà private andando a sconfinare ed interessare campi coltivati, oliveti e terreni adibiti a pascolo di bestiame ovino e bovino, pratica che da diversi anni a questa parte è diventata una costante con effetti deleteri sul paesaggio deturpato dal rinsecchimento irreale della vegetazione colorando di giallo le pertinenze stradali, colore che nulla ha a che vedere col verde rigoglioso delle nostre campagne” e che tale pratica è stata effettuata anche negli ultimi giorni del mese di Settembre da due operai della Provincia, inoltre, lamentano gli interroganti, “nei terreni confinanti con le strade i cittadini raccolgono bietole, asparagi e finocchietti, fico d'india ad uso alimentare per preparare confetture, creme, aperitivi e per la preparazione del “pane e saba” e anche per alimentare gli animali, che è in atto la raccolta delle olive, la semina dei campi e, aspetto non trascurabile, il pascolo del bestiame che sarebbe esposto a eventuali contaminazioni da uso indiscriminato di diserbanti del tipo “Cheminova Glyfos Ultra 360 g/l” (prodotto non classificato)” meglio conosciuto come Glyfosate ampiamente contestato dalle Associazioni Ambientaliste, dai Sindaci, dai cittadini, dalle Associazioni di categoria, dagli allevatori e dagli utenti delle strade perché il diserbante “Cheminova Glyfos Ultra” è un diserbante sistemico di post-emergenze ad azione fogliare-erbicida a base di Glisofate” e che tale sostanza non sarebbe delle più innocue e che non esistono più dubbi circa la biodegradabilità e la capacità di non lasciare residui tossici dopo la sua applicazione”. Pertanto gli interroganti chiedono, tra l’altro, di conoscere “quali azioni intende portare avanti la Giunta e il Consiglio per sollecitare le Commissioni competenti a prendere in carico la mozione PD presentata a maggio 2011 per la revoca del Regolamento sull'uso dei diserbanti ed esprimersi sull'opportunità o meno di revocare il Regolamento sull'uso di queste sostanze”. Red-com