La mostra “Olbia: il planetario di Archimede ritrovato” prodotta dalla Geasar Spa – società di gestione dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, si è conclusa lo scorso ottobre e l’oggetto prezioso è rientrato nel cassetto della Soprintendenza ai Beni archeologici di Sassari e Nuoro.
Durante l’esposizione in aeroporto del frammento di ruota dentellata, attribuita dagli archeologici ad Archimede di Siracusa, la mostra nell’ Art-Port Olbia Airport Gallery al primo piano era stata arricchita dai pannelli didattici e dalla proiezione di un video che documentava la ricostruzione tecnico-scientifica del reperto esposto.
Da martedì 15 novembre fino a marzo 2012 il documentario realizzato dalla Gasar, verrà proiettato nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano in una sala dedicata alle invenzioni di Archimede a corredo della mostra interattiva dal titolo “Eureka! Le gianiali intuizioni di Archimede”.
Grazie al contributo del video progettato dalla Geasar i visitatori potranno scoprire la grande invenzione di Archimede avvenuta tra il III° e II secolo a.C. La rotellina di ottone restituita dal sottosuolo di Olbia durante lo scavo archeologico dell’ex Mercato Civico ed esposta al pubblico in aeroporto per oltre un anno e mezzo, doveva far parte di un più complesso meccanismo che simulava e calcolava il moto di svariati corpi celesti.
Il video costruito sulla base delle ipotesi tracciate dagli studiosi è molto efficace e per questo costituisce lo strumento di interpretazione privilegiato della mostra a Milano che verrà aperta ufficialmente oggi.
La richiesta del documentario è stata accolta dalla Geasar con molto compiacimento, segno che investire in cultura porta sempre ad un risultato positivo sia in termini di valorizzazione che di interscambio culturale con realtà anche importanti. L’occasione di Milano,infatti, offre alla città di Olbia e al suo patrimonio storico grande visibilità sia per la diffusione di informazioni attraverso il documentario nel quale si racconta la storia antica del nostro territorio ma anche per l’attribuzione allo stesso di una robusta identità, valore più difficile da veicolare all’esterno.
Il percorso culturale intrapreso dalla società aeroportuale con il progetto Art-Port, con la creazione dello spazio museale adatto ad ospitare mostre di alto valore storico e artistico inaugurato il 28 aprile 2010, è cresciuto piano piano e, insieme agli altri due spazi espositivi del “Corner” e “Wall” nelle pareti del self-service Kara Food e Hall Centrale a disposizione degli artisti comtemporanei, ha raggiunto il suo primo obiettivo: stimolare l’interesse e la curiosità sulle nostre risorse e supportare gli artisti nel lancio dei contenuti culturali.
In questo momento l’Art-port Gallery è chiusa al pubblico ed è in fase di progettazione la prossima esposizione. Proseguono invece le mostre temporanee al piano terra nell’Art-Port Corner con la fotografia di Caterina Notte e all’Art-Port Wall con l’imponente carrellata di immagini storiche della squadra di basket Dinamo Banco di Sardegna. Com