Giornata di caccia fatale per un pensionato di Marrubiu (Or) ieri, domenica, sul monte Arci. Infatti, Dino Silesu, di 63 anni, è stato raggiunto da un proiettile rimbalzato su una roccia e sparato da un suo compagno di caccia che poco prima aveva indirizzato il colpo di fucile verso un cinghiale ma il proiettile ha colpito una roccia e poi tornando indietro ha preso in pieno la vittima. Silesu è stato preso in piena fronte dal pallettone ed è poi morto dopo due ore di agonia e un disperato tentativo di rianimazione da parte del personale di una ambulanza del 118.
Il fatto è avvenuto intorno alle 8 del mattino in località Zuradili, situata nelle campagne del paese di origine del morto. Secondo la ricostruzione fornita dagli stessi cacciatori, e confermata dai rilievi eseguiti dai Carabinieri della Stazione di Marrubiu e dai colleghi della Compagnia cc di Oristano, la morte del cacciatore sarebbe frutto di una tragica fatalità.
L’uomo era alla posta a più di 50 metri dal compagno di battuta che ha sparato. Il colpo ha mancato il cinghiale e ha colpito un sasso. Il proiettile ha rimbalzato ed è tornato indietro in diagonale andando a colpire Silesu che era appunto a una distanza di una cinquantina di metri. I soccorsi dei compagni di battuta sono stati immediati ed anche in pochissimo tempo è giunta sul posto anche l'ambulanza del 118 e più tardi anche l'elicottero che avrebbe dovuto trasportarlo in ospedale, ma ogni tentativo di salvare la vita a Silesu, che era sposato e padre di tre figli, era ormai inutile.