"La nostra diagnosi dell'economia italiana non cambia solo perché è cambiato governo in Italia" ha detto oggi il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn commentando gli ultimi sviluppi della politica interna.
Da Bruxelles nessuna scadenza precisa per la missione tecnica di Ue-Bce in Italia "non è stata fissata una data di rientro" ha chiarito il portavoce del vicepresidente della Commissione Ue e commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn.
Il portavoce ha spiegato che la missione, che risponde a un mandato preciso, continuerà per valutare l'attuazione delle riforme e le misure sulla crescita.
Il portavoce ha chiarito che "la missione dell'Ue è tecnica, opera su mandato dell'Eurogruppo e deve dare una valutazione dettagliata sulle misure e sulla sua messa in opera."
Il funzionario ha spiegato che l'Ue ha "contatti costanti" con le autorità italiane, dimostrate dalla telefonata di questa mattina tra il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, ha telefonato il presidente del Consiglio incaricato, Mario Monti.
"Sabato il ministro Tremonti - ha confermato il funzionario Ue - ci ha inviato il questionario con le chiarificazioni sugli impegni presi nella lettera" dell'ex primo ministro Silvio Berlusconi. Il portavoce ha aggiunto che "stiamo esaminando le risposte e valutando le misure, ma è un lavoro molto complesso".
Intanto il presidente della Commissione europea Jose Manuel Durao Barroso ha avuto un colloquio telefonico con il premier incaricato Mario Monti. Lo ha riferito la portavoce dell'esecutivo europeo.