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Maroni: “Contrasteremo manovre contro cittadini e imprese”

"Noi abbiamo fatto una scelta e anche la base della Lega condivide questa posizione. Non vogliamo speculare, ma vogliamo essere in grado di contrastare qualsiasi manovra contro i cittadini, le imprese e le regioni del nord. Temo che questo succederà". Così Roberto Maroni ribadisce che il Carroccio non sosterrà l'esecutivo Monti.

Il ministro degli Interni ha voluto ringraziare Mario Monti per le "parole di elogio" e per le telefonate ricevute per convincerlo ad entrare nel governo. "Mi ha chiamato anche il Capo dello Stato", rivela Maroni alla trasmissione della Latella su Sky.

"Non sarebbe un dramma ne una novità se alle prossime elezioni la Lega dovesse correre da sola". L'accordo tra la Lega e il Pdl "si sta per chiudere", ha aggiunto, e inizia "una fase nuova per costruire il futuro, il rapporto Lega-Pdl dipende da quello che succederà".

Si apre una "pagina bianca" e "bisogna cominciare a scrivere i contenuti di un nuovo accordo" tra Pdl e Lega: lo ha spiegato Roberto Maroni, sottolineando che "almeno a Roma, il Pdl è in maggioranza e la Lega all'opposizione" in un eventuale nuovo governo tecnico guidato da Mario Monti. "Già durante il governo Berlusconi, sul territorio decide la base se andare da soli o fare un'alleanza" per le amministrative.

"Di fatto oggi prendiamo atto che le scelte fatte dal Pdl si sono rivelate sbagliate e che oggi siamo su posizioni diverse", ha aggiunto Maroni sottolineando che si tratta della "prima volta in 17 anni che c'è una divaricazione di questo tipo tra Lega e Pdl".

Silvio Berlusconi è "molto provato, stanco e demoralizzato, ma è sempre un gran combattente". Il ministro dell'Interno ha commentato le manifestazioni di ieri sera dopo le dimissioni del premier: "Un brutto spettacolo vedere gente che offende le persone, sputa e lancia di tutto, non solo nei confronti di Berlusconi. Forse non sanno che la loro rappresentanza politica sarà nella nuova maggioranza con Berlusconi", ha spiegato Maroni ribadendo che la Lega vuole "restare fuori da un'ammucchiata".