“La grande distribuzione ha conquistato ormai il 70% del mercato: la filiera distributiva si è accorciata mettendo in forte difficoltà gli agenti di commercio nel settore del non alimentare in genere e dell’abbigliamento. Meno provvigioni, meno redditività”. Questo l’allarme lanciato da Franco Luchi (presidente Fnaarc Cagliari) durante il convegno “L’agente di commercio: strategie e prospettive per gestire la crisi”. L’appuntamento, organizzato da Confcommercio Cagliari in collaborazione con Fnaarc (Federazione nazionale associazioni agenti e rappresentanti di commercio), si è svolto stamattina nel capoluogo. “La riduzione del numero degli agenti di commercio negli ultimi anni ha portato ad una crisi profonda anche nel settore della previdenza della categoria, determinata dalla diminuzione dei versamenti contributivi”. Dal convegno è emerso che attualmente nella provincia vasta di Cagliari gli agenti di commercio sono circa tremila.
Durante i lavori si è parlato della riforma previdenziale approvata dall’Enasarco (la cassa di previdenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio) che entrerà in vigore da gennaio 2012. Brunetto Boco (presidente Fondazione Enasarco) ha illustrato i punti principali: lo Stato chiede all’ente di portare l’esercizio di copertura finanziaria fino a 30 anni con una proiezione verso i 50. Questo produrrà “un innalzamento delle quote dei versamenti ma anche maggiori garanzie per il futuro”, ha detto Boco. Altre novità riguardano l’anzianità contributiva minima (20 anni) e l’età anagrafica minima (65 anni per gli uomini, 61 per le donne, che verrà portata a 65 entro il 2020).
All’incontro ha partecipato anche il presidente della Camera di commercio di Cagliari e di Confcommercio provinciale, Giancarlo Deidda. “La crisi degli agenti di commercio rispecchia quella del sistema Italia e dell’economia sarda in particolare. Ma in provincia di Cagliari il sistema delle imprese tiene”. Sono intervenuti anche Adalberto Corsi, presidente Fnaarc nazionale, che ha evidenziato “il grave stato di sofferenza del settore”, e Michele Alberti (presidente Fnaarc Sassari). Ha moderato il convegno Giuseppe Scura (direttore Confcommercio Cagliari) che ha sottolineato come nel nuovo regolamento previdenziale “si amplierà il novero degli assicurati per compensare parzialmente la diminuzione delle quote contributive”. Com