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Sì delle opposizioni a votare la legge di stabilità

 "Abbiamo fatto una riunione di tutti i gruppi di opposizione e unanimemente andremo alla conferenza dei capigruppo a dire che, date le decisioni di ieri e l'annuncio delle dimissioni di Berlusconi immediatamente dopo la legge di stabilità e accertato che la maggioranza non ha più i numeri, questo pomeriggio sull'assestamento di bilancio ripeteremo l'atteggiamento di ieri - ha detto - ne consentiremo l'approvazione stando in aula ma non partecipando al voto.

Anche perché la mancata approvazione del provvedimento avrebbe rallentato l'approvazione della legge di stabilità e le dimissioni di Berlusconi".  Lo ha annunciato il capogruppo del Pd, Dario Franceschini.

"Contemporaneamente - annuncia - offriremo la disponibilità, tenendoci le mani libere sul tipo di voto, di approvare la legge si stabilità entro questa settimana anche
alla Camera. Se al Senato accelerano, noi siamo pronti a stare qui sabato e domenica, e approvare la legge".