Press "Enter" to skip to content

Quirra – Presentati i primi risultati sul Piano di monitoraggio sugli inquinanti ambientali.

Quest'oggi, a Cagliari, l’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, ha presentato la Relazione sui risultati preliminari dei Piani di monitoraggio sugli inquinanti ambientali nell’area del Poligono interforze del Salto di Quirra, predisposta dall’Istituto zooprofilattico della Sardegna (Izs) sulla base delle determinazioni condotte sui campioni disponibili per conto delle Asl 4 (Lanusei) e 8 (Cagliari).

Illustrata dal direttore dell’Izs, Antonello Usai, all'appuntamento erano presenti anche i direttori delle Asl 8, Emilio Simeone, e Asl 4, Francesco Pintus.

L’obiettivo principale dei piani di monitoraggio – si legge nel documento - è stato quello di fornire al consumatore garanzie di salubrità, sicurezza e qualità dei prodotti alimentari, tramite il controllo delle materie prime di origine animale; inoltre, i piani si prefiggevano anche di monitorare la situazione sanitaria e di benessere degli animali oltre che la qualità delle produzioni. Sono state indagate le matrici: acque ad uso zootecnico, pascolo, essenze arboree, mangimi e foraggi, muscolo, fegato, rene e polmone, latte e formaggio. Sulle matrici indagate sono stati determinati i livelli di concentrazione delle seguenti sostanze: metalli pesanti quali Piombo, Cadmio e Arsenico ed altri elementi quali Antimonio, Bario, Cobalto, Cromo, Ferro, Manganese, Molibdeno, Nichel, Rame, Vanadio, Tallio, Torio, Uranio e Zinco. Inoltre, sulle matrici latte e formaggio, sono stati determinati anche i livelli di Diossine e Pcb diossine simili”.

L’attività di campionamento – è stato precisato - è stata condotta in modo da ottenere un campione di matrici ascrivibile come origine all’area del Pisq ed un campione, da considerare come controllo, non riconducibile al Pisq”. Il passo successivo sarà la valutazione, dove possibile dei “superamenti dei limiti massimi consentiti dalla normativa vigente e la distribuzione delle concentrazioni riscontrate nell’area del Pisq in confronto con un territorio considerato quale area di controllo (soprattutto ove non presenti limiti di legge)”. Red.