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CS Schirru (PD) Formatori sardi in esodo concordato: l’Assessore Liori si interessi alla vertenza.

“Ho scritto all’Assessore al Lavoro Liori - afferma in una nota l'On Amalia Schirru del Partito Democratico - chiedendo un incontro urgente per la fine della settimana prossima, per esaminare la situazione dei circa cento lavoratori della formazione professionale in esodo concordato, tuttora in attesa di risposte sul loro futuro.

Si tratta di quei lavoratori che hanno concordato la risoluzione del rapporto di lavoro con l'esodo e che maturano i requisiti per il diritto alla pensione a partire dal 1o gennaio 2011, oggi penalizzati sul piano morale ed economico dato che vedono allontanarsi di un anno l'erogazione della pensione, a seguito dell'entrata in vigore delle disposizioni della legge 122 che ha introdotto le cosiddette «finestre scorrevoli». E, inoltre, di quei lavoratori che hanno aderito all'esodo incentivato previsto dall'articolo 19,  legge regionale n. 4/2006, i quali, essendo giunti al raggiungimento del requisito anagrafico e contributivo, si trovano ora nella paradossale e grave condizione di non percepire alcuna forma di reddito.

È una situazione ormai insostenibile, alla quale anche il Governo – interpellato dalla sottoscritta lo scorso Luglio - non ha ancora trovato una soluzione: i formatori non trovano posto neppure tra le situazioni in deroga dei cosiddetti diecimila, come da ultima circolare INPS.

La Regione - conclude la deputata sarda del Pd - si faccia carico di questa vertenza: i lavoratori sono stati indotti ad un'uscita dal lavoro sulla base di un accordo stipulato con le pubbliche amministrazioni locali, e poi abbandonati. Meritano perciò di essere accompagnati con la massima solerzia verso specifiche misure di protezione.” Red-com

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