“In questo delicato momento di crisi, sono impegnato nella predisposizione di adeguate politiche attive del lavoro e nell'individuazione di nuove misure che possano contribuire ulteriormente alla creazione di opportunità”. Lo ha detto l'assessore del Lavoro, Antonello Liori, durante il suo intervento al tredicesimo congresso dei consulenti del lavoro, svoltosi ad Oliena.
“Finora, sono state stanziate cifre importanti, circa 200 milioni di euro riferiti al periodo 2011-14 - ha spiegato Liori - ma sono alla ricerca di altri fondi, nazionali ed europei, per incrementare l'impegno della Regione nel superamento dell'emergenza, verso la ripresa di uno sviluppo nella nostra Isola. Tra le varie iniziative, sottolineo con piacere il successo dell'avviso 'Impresa donna', che ha dato un grosso impulso allo svilluppo dello spirito imprenditoriale femminile, condizione fondamentale nella ripresa dell'economia isolana. Risultato che mi ha convinto a confermare questa misura anche per il 2012. Grande importanza assumerà l'intervento volto a contenere il costo del lavoro con incentivi regionali, per il quale ora sono disponibili appena 6 milioni di euro, ma intendo incrementare in maniera consistente la disponibilità. Altre prossime iniziative legislative riguarderanno la regolamentazione e l'incentivazione dell'apprendistato e il riordino dei Centri servizi per il lavoro (Csl) e dei Cesil. Ho allo studio anche una misura innovativa per favorire l'attività dei giovani liberi professionisti."
"Forte ed importante anche l'impegno nelle politiche passive, con l'utilizzo di ingenti risorse - ha aggiunto Liori - Sono ben 979 le aziende in crisi e 9.755 i lavoratori che usufruiscono della cassa integrazione in deroga. Ai quali vanno aggiunti altri 3.073 che sono interessati alla mobilità. Complessivamente quasi 13.000 famiglie coinvolte nei due ammortizzatori sociali, una cifra importante e preoccupante per la Sardegna. A questo proposito, abbiamo stabilito la novitá dell'utilizzo dei cassaintegrati in attivitá nell'ambito della pubblica amministrazione, al fine di incrementare il loro reddito e di facilitare un recupero sociale di chi ha avuto la sventura di perdere il lavoro. Un'esperienza innovativa che vede giá protagonisti attivi circa 800 lavoratori."
