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Fmi: il problema dell’Italia è la mancanza di credibilità

"Il problema dell'Italia è la mancanza di credibilità”. Lo afferma il direttore generale dell'Fmi Christine Lagarde. "Verificheremo che le autorità italiane e l'Italia in generale faccia ciò" che si è impegnata a fare presso l'Ue "attraverso un'analisi indipendente". Tutti i risultati saranno pubblicati.

Gli ispettori dell'Fmi per monitorare l'attuazione delle misure annunciate dal Governo italiano saranno nel nostro paese "entro la fine del mese" ha detto la Lagarde che ha poi smentito il nostro premier: l'Fmi non ha offerto all'Italia dei fondi poiché il Paese "non ha bisogno di strumenti come le linee di credito precauzionali".

Lo ha detto rispondendo a chi le chiedeva della affermazioni di Berlusconi. Per l'Fmi lo strumento migliore è "il monitoraggio fiscale".

"L'Italia è un grande Paese e la crisi è anche psicologica". Lo ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama durante il G20, accogliendo con favore la decisione del governo italiano di invitare il Fondo Monetario Internazionale ad intensificare il suo monitoraggio sul Paese.

Il presidente degli Stati Uniti ha osservato come l'Italia sia un Paese economicamente forte, "con un'enorme base industriale e grandi risorse". Quanto al debito "è un problema che l'Italia ha da tempo - ha proseguito Obama - solo che i mercati in questo momento sono più scettici" e servono urgenti iniezioni di fiducia. Obama ha dunque definito la richiesta di Silvio Berlusconi al Fondo Monetario Internazionale di intensificare il monitoraggio sul Paese come un importante "segnale di fiducia".