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La maggioranza perde altri pezzi: D’Ippolito e Bonciani dal Pdl all’Udc

I deputati del Pdl Alessio Bonciani e Ida D'Ippolito hanno ufficializzato la loro intenzione di lasciare il gruppo del Popolo della libertà, con una lettera inviata al gruppo. I parlamentari, come ha annunciato in Aula il vicepresidente Rocco Buttiglione, passano al gruppo Udc.

I deputati di Popolo e territorio Amerigo Porfidia, Elio Belcastro e Arturo Iannaccone lasciano il gruppo, per costituire una componente autonoma nel Misto, dal nome 'Noi per il partito del Sud-Lega Sud'. "Confermiamo la fiducia al governo", dice Iannaccone raggiunto al telefono.

Arturo Iannaccone, Elio Belcastro e Americo Porfidia restano comunque in maggioranza e costituiscono la componente 'Noi per il Sud-Lega Sud Ausonia', riferiscono fonti parlamentari, pur dando l'addio a  'Popolo e territorio'. Conferma Iannaccone: "Ci iscriviamo al misto, ma restiamo nella maggioranza come componente 'Noi per il Sud-Lega Ausonia', di cui sono il capogruppo".

"Se avessimo potuto esporre al Capo dello Stato la posizione del nostro movimento -dichiara Iannaccone in una nota- gli avremmo rappresentato la preoccupazione per l'eventualità che un governo tecnico, senza alcuna legittimazione popolare e senza alcuna possibilità di assumere decisioni importanti, possa arrecare danni seri al Mezzogiorno".

"Il governo attualmente in carica - prosegue il segretario di Costituente Noi Sud - ha varato, per la prima volta, un piano che puo'garantire il rilancio dell'economia meridionale e il definitivo riscatto del popolo del Sud. No, quindi, a esecutivi incapaci di portare a termine quanto avviato dal Presidente Berlusconi e dai suoi ministri nell'interesse del Mezzogiorno. Per quanto ci riguarda - conclude - i nostri deputati non sosterranno mai governi tecnici, ne' esecutivi che non vedano Berlusconi alla guida".

"Voterò la fiducia solo dopo aver visto il decreto. Se conterrà delle norme sull'occupazione nel meridione e nel centro Sud lo voterò, altrimenti non lo voterò. Io non sono stato nominato da Berlusconi e non vengo dalla maggioranza...", afferma Pippo Gianni, deputato di Popolo e Territorio ospite della trasmissione Un giorno da Pecora, su Radio2. Che percentuale c'è, ad oggi, che lei voti contro la fiducia, se questa verrà posta alla Camera? "Molto alta, direi al 75-80%". 

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