Press "Enter" to skip to content

Autopsie sui due corpi carbonizzati: diverse tragiche fini per le due vittime.

Sono stati trovati entrambi privi di vita e carbonizzati il 28 ottobre nel cagliaritano, ma oggi l'autopsia, effettuata dal dott. Francesco Paribello del Dipartimento di Medicina Legale dell'Università di Cagliari, presenta due diverse tragiche fini. E' questo quanto emerso dalle analisi svoltesi sul corpo della misteriosa donna e di Gianluigi Corda, di 42 anni, di Selargius (Ca), ritrovati, in operazioni distinte ed in luoghi differenti, qualche giorno fa.

La prima vittima si trovava sotto un cumulo di pneumatici, nei pressi della diga sul Cixerri, a Uta (Ca). Il dott. Paribello, che quest'oggi si è occupato dell'autopsia, ha trovato sul corpo una lesione che farebbe presupporre una morte violenta causata da una seconda persona. Gli esami tossicologici inoltre aprirebbero una pista verso la rapida identificazione della vittima e con larga probabilità dello stesso aggressore.

Non è invece stato aggredito l'imprenditore agricolo deceduto all'interno della sua auto tra le fiamme, sulla strada statale 387. Le analisi sembrano confermare la prima ipotesi avanzata dai Carabineiri: l'agricoltore potrebbe essersi tolto la vita. Sul corpo infatti nessun segno di violenza.

Ad accumunare i due corpi solo una tragica coincidenza.