Il deputato del Pdl, Bruno Murgia, riguardo la diffusione della pericolosa malattia che nelle ultime settimane sta richiamando l'attenzione dell'Isola, ha dichiarato: "Le aziende sarde hanno il diritto di sapere quale sia la profilassi che il ministero della Salute intende attuare per limitare la diffusione della peste suina".
"L'assenza di regole chiare – ha spiegato il componente della Commissione cultura – espone ad un gravissimo rischio la filiera isolana del suino, comparto che per il sessanta per cento è concentrato nelle province di Nuoro e dell'Ogliastra. In un'interrogazione indirizzata al titolare della Sanità Ferruccio Fazio ho rilevato come le misure prospettate dal Ministero rischino di danneggiare irrimediabilmente il tessuto economico della Sardegna centrale. Il blocco indistinto ed indiscriminato dell'export della carni prodotte e lavorate sull'Isola non è certo la soluzione giusta. Occorre premiare chi ha sempre lavorato puntando sull'eccellenza e penalizzare chi ha favorito il contagio della popolazione animale".
"E' auspicabile che nei prossimi giorni si possa convocare un tavolo di concertazione tra Istituzioni ed operatori – ha poi concluso l'esponente del Pdl nuorese – Solo ascoltando i suggerimenti degli industriali e degli allevatori l'Amministrazione sarà in grado di prendere delle decisioni adeguate ed efficaci. Plaudo quindi all'operazione incentrata sul dialogo portata avanti dall'assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci in collaborazione con l'assessore al Lavoro Antonello Liori". Red.