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Il giovane ‘rompiglioni’ Matteo Renzi contro tutti e polemizza con Bersani e Vendola.

Botta e risposta a distanza tra Bersani e il giovane ‘rompiglioni’. Matteo Renzi, che ormai da molto tempo imperversa nelle varie Tv di stato e dell’amico berlusca, sparando a zero contro Bersani (vuole prendere il suo posto ma a nostro modesto parare, Renzi, se dovesse essere lui il leader del centro sinistra, non arriverebbe neanche a metà corsa perché sarebbe già travolto prima di cominciare. Questo giovane sindaco di Firenze sempre più esponente di destra, con idee quasi di estrema destra, sembra voglia imitare la famosa e tristemente esiziali per l’Italia, la ‘discesa in campo’ dell’attuale premier con promesse vane, false e vacue. A tratti lo strano personaggi del Pd (che sicuramente vuole distruggere tutti per farsi posto non badando ai modi e parole per arrivare a prendere le redini, di un nuovo partito dopo aver distrutto il centro sinistra ed aver fatto vincere nuovamente il premier più destato nella storia italiana. Tenuto fuori dai tribunali solo la forza dei soldi con i quali si è costruito un parlamento di dipendenti che eseguono ciecamente i suoi desideri passando sopra anche sopra la loro moralità per po’ di inutile e fatuo potere.

Vedendo in questo giorni il fare e l’agire del cosiddetto leader dei rottamatori, fa poco ben sperare. Se la sua idea sarebbe quella di mandare a casa tutti quelli che hanno dato tanto alla costruzione del centro sinistra perché 60enne, secondo lui vecchi, allora dovrebbe rottamare quasi tutti i parlamentari. Ma se per lui Bersani, (60anni), è troppo ‘vecchio’ per poter essere ancora attuale nella sua politica, allora lo sono anche Casini, Fini, Rutelli e tanti altri che hanno compiuto da poco 59 anni, e quindi quasi 60enne allora mi sa che si mette contro tutto l’arco costituzionale.

Oggi, per molti è stata la giornata della protervia renziana, da cui traspare, una persona arrogante, come un ragazzino capriccioso e pare anche convinto, come si nota nelle sue interviste e partecipazioni ai vari programmi televisivi, di essere il meglio del meglio dell’attuale politica. Ma purtroppo per gli ascoltatori, questo giovane toscano, è diventato come il cavaliere: un disco rotto che ripete sempre le stesse cose.

Comunque i cosiddetti, ‘vecchi’ del Pd e della sinistra non ci stanno ad essere attaccati tutti i giorni e quindi oggi hanno cominciato a rispondere per le rime. Infatti, per il segretario del Pd, che certamente ha una cultura generale e politica che questo baldanzoso giovanotto non ha certamente ora e forse non l’ha avrà mai, "la distinzione giovani-adulti è una stupidaggine di dimensioni cosmiche. E' chiaro che tocca ai giovani, a chi deve toccare? Ma bisogna mettersi a disposizione. Non si può dar l'idea che un giovane per andare avanti deve scalciare, deve insultare. Siamo una squadra, siamo un collettivo. Poi ci saranno le persone che si fanno largo, ma da soli non si salva il mondo".

Immediata la replica di Renzi: "Non so a chi si riferisca Bersani, io non sono un asino e non scalcio". 

Tensione anche con Vendola che oggi ha detto: "Renzi sei il vecchio". Il leader di Sel è stato netto: "Considero Renzi una persona molto interessante, molto simpatica, con una cultura politica essenzialmente di destra. Lo considero incapace di porre il tema della fuoriuscita dal disastro che il liberismo, in un trentennio, ha compiuto nel mondo intero e quindi mi sento molto antagonista delle ragioni di Renzi". "Renzi -conclude Vendola- è vecchio quanto e' vecchia la rivoluzione liberista nel mondo". 

"A Nichi suggerisco come minimo di ascoltare quello che sta avvenendo qui". Così Matteo Renzi ha risposto a Nichi Vendola: "Quando lui insieme a Bertinotti mandava a Casa il governo Prodi, provocando la prima crisi del centrosinistra io ero ancora all'università".