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Beni culturali – La Giunta regionale approva il progetto di riqualificazione del Centro di Ricerca e Conservazione di Li Punti.

Quest'oggi, la Giunta Regionale su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali, Sergio Milia, ha approvato un finanziamento di sei milioni e 500 mila euro per l’attuazione del progetto, previsto dalla Legge Regionale n. 14/2006, per l’Istituzione, a Sassari, di un Centro di Ricerca e Conservazione dei Beni Culturali, con funzioni anche di scuola di alta formazione, in località "Li Punti".

Il Centro di ricerca e conservazione di Li Punti, risponde ai principi di tutela, ricerca, conservazione e valorizzazione del patrimonio e si propone come modello di sviluppo locale. La sua articolazione per nuclei e per sezioni distinte - laboratori, depositi, esposizione, Scuola di Alta Formazione - permetterà di offrire alla conoscenza del pubblico un percorso logico dei beni culturali, dal rinvenimento, dalla diagnostica, fino alla fruizione stabile da parte del pubblico al restauro, mentre l’istituzione della scuola offrirà ai giovani diplomati e laureati l’opportunità di acquisire una professionalità di eccellenza e un titolo riconosciuto in Italia e in Europa.

"E’ stata innanzitutto assicurata la struttura per accogliere l’impianto dei laboratori per gli interventi di restauro – ha sottolineato Sergio Milia -, per la diagnostica e per la documentazione, i depositi, l’area per l’esposizione dei reperti restaurati. Gli interventi rispondono a molteplici esigenze e finalità per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale isolano come espressione fortemente caratterizzante dell’identità sarda. Si incide inoltre – prosegue Milia – con la formazione di capitale umano di eccellenza, il miglioramento dell’offerta formativa di settore e la creazione di un polo di riferimento a livello nazionale che agisca come attrattore di investimenti e generatore di valore sul territorio."

L’opera verrà delegata ai sensi dell’art. 6 della L.R. 5/2007 alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Sassari e Nuoro. Il finanziamento rientra nella rimodulazione della programmazione delle risorse Por-Fesr Sardegna 2007-2013. In tutto il bacino del Mediterraneo inoltre non esiste nessun altro Centro di conservazione di Beni Culturali, né per dimensioni né per obiettivi. Red.