La direzione dell’Asl di Sassari ha così risposto agli articoli che in questi giorni sono apparsi sulla stampa locale e che parlano di una crisi della Radiologia in generale, e in particolare di Ittiri e Thiesi: "L’Azienda sanitaria si è attivata per la selezione di personale per le Radiologie aziendali. Si tratta di un problema noto a questa direzione che, con le risorse disponibili, sta cercando di risolvere".
"Di recente infatti si sono chiusi i termini per la presentazione delle domande per essere inseriti in una graduatoria utile all’assunzione a tempo determinato per tecnici di radiologia medica (Tsrm). La selezione è attualmente in corso. In questi ultimi due presidi – proseguono dalla direzione aziendale – il personale della categoria dei Tsrm è sovradimensionato rispetto alla domanda. Nella Radiologia del presidio ospedaliero di Ittiri non si svolge pronta disponibilità da anni; quella attiva a Thiesi comporta sporadiche chiamate mensili. L’attività poi si svolge in un unico turno di lavoro antimeridiano (dalle ore 8 alle 14). A Thiesi mediamente al giorno venti pazienti vengono sottoposti a esami radiologici e 7 pazienti ogni tre giorni si sottopongono a esame ecografico. Questo carico di lavoro giustifica la presenza di un medico radiologo e di un tecnico sanitario di radiologia medica (Tsrm) in un turno".
"A Ittiri invece, in media al giorno 12 pazienti vengono sottoposti a esami radiologici mentre sono circa 10 quelli che ogni tre giorni si sottopongono a esame ecografico. Il carico di lavoro giustifica la presenza di un medico e di un tecnico ogni tre-quattro giorni. Non esistono liste di attesa – fanno sapere ancora da via Cattalochino –, se non minime, per la Radiologia convenzionale, a Ittiri, a Thiesi come in tutto il territorio della Asl. La richiesta di esami radiologici, infatti è stata fortemente ridimensionata dall’avvento delle nuove tecnologie (Tac, Rm, Ecotomografia,) e oggi trova indicazione nello studio di prima istanza del torace e dei segmenti scheletrici; anche gli studi contrastografici (clisma a doppio contrasto, rx digerente, urografia) sono in via di abbandono e peraltro da molti anni non vengono eseguiti a Thiesi ed Ittiri".
La presenza quindi di sei Tsrm in organico, tre per ciascuna delle strutture citate, sta portando l’Asl a valutare l’idea di distribuire i tecnici in eccedenza in altri Centri aziendali dove esiste realmente la carenza di personale, attraverso turnazioni e integrazioni. "In questo modo – ha aggiunto la direzione aziendale – non si lavorerà a compartimento stagno ma in maniera integrata raccordando,quando necessario, le attività sui diversi livelli di approfondimento diagnostico". Inoltre, proprio le nuove tecnologie consentiranno di ottimizzare le risorse. "Infatti la digitalizzazione delle apparecchiature e l’utilizzo del nuovo sistema Ris-Pacs (Radiology Information System - Picture archiving and communication system) – hanno concluso dalla direzione – che l’azienda sta già avviando per le sue Radiologie, consentirà un incremento della produttività delle macchine con minore impegno temporale dei tecnici di radiologia medica. Ci si potrà aspettare quindi un ulteriore abbattimento dei tempi e la possibilità di trasmettere le immagini per via telematica". Com.