Dal XX secolo al Terzo Millennio con il “Festival di Musica Contemporanea” 2011 - da giovedì 27 a domenica 30 ottobre nell'Aula magna della Facoltà di Scienze della Formazione di Cagliari - cura dell'associazione Amici della Musica di Cagliari: un interessante itinerario fra i suoni del nostro tempo, fra la poetica sperimentale di Giacinto Scelsi e la dimensione elettroacustica di Bernard Parmegiani, le composizioni acusmatiche di Francois Bayle, pagine del “pioniere” Trevor Wishart e l'emblematico “Novars” di Francis Dhomont nel segno della musica concreta. A far da contrappunto partiture recentissime e inedite, come “Fungaia” (in prima esecuzione assoluta) di Lucio Garau, che firma anche la ricerca ritmica e timbrica di “Principe” e “J...X” per chitarra elettrica, oltre a un moderno “Contrappunto”; le “Omeofanìe” (prima esecuzione assoluta) di Michele Sanna e “...Fetters...” dell'ecclettica compositrice Natasha Barrett, oltre all'insolito e quasi coreografico “Corporel” di Vinko Globokar.
In un ciclo di quattro concerti che vedranno alternarsi il MiniM Ensemble giovedì 27 ottobre alle 21 e due concerti acusmatici del palermitano Manfredi Clemente – venerdì 28 alle 21 e, sabato 29 sempre alle 21 del cagliaritano Lucio Garau e infine – domenica 30 ottobre alle 21 il Mini Ensemble formato da Francesco Ciminiello (percussione) e Michele Sanna (chitarra elettrica) per un denso programma che attraversa gli ultimi quarant'anni della storia della musica, tra avanguardie “classiche” e recenti sperimentazioni e invenzioni tra performances strumentali e nuove geografie e gemetrie del suono dell'acusmatica.
Impreziosito da una conferenza di Guido Pegna – sabato 29 alle 18 sempre nell'Aula magna della Facoltà di Scienze della Formazione di Cagliari su “Il terzo suono ad ultrasuoni e ricostruzione di materiali sonori complessi nel campo audio”.
La Stagione Concertistica 2011 degli Amici della Musica di Cagliari riprende così il filo della ricerca e proposta sul versante della “nuova musica” in un dialogo a distanza tra compositori di diverse generazioni quasi a cogliere le evoluzioni del pensiero e delle poetiche nell'arte del comporre, proponendo nella sede della ricerca – l'università – il variegato e intrigante cartellone del “Festival di Musica Contemporanea” 2011.