Domani, martedì 25 ottobre, alle 8.00, presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo "Dionigi Panedda", in via Mameli, a Olbia, gli insegnanti galluresi potranno prendere parte al corso di formazione "Incidenti domestici: conoscerli per evitarli", organizzato dalla Asl di Olbia rivolto agli insegnanti ed agli educatori delle scuole dell’Infanzia e degli Asili nido, sia comunali che privati, volto ad analizzare i più diffusi incidenti domestici che si registrano all’interno delle quattro mura.
Maria Adelia Aini, del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Olbia, referente aziendale per il progetto, ha dichiarato: "La maggior parte degli incidenti domestici può essere evitato attraverso alcune modifiche nell’organizzazione della casa o con semplici accorgimenti e precauzioni nella vita di tutti i giorni".
I rischi che maggiormente si registrano all’interno delle abitazioni sono: le cadute in casa, oltre quelle che si registrano durante i lavori domestici, sono causate anche da scale, pavimenti bagnati o sconnessi, oppure fili elettrici o prolunghe che fanno inciampare, ma anche la presenza di tappetini per il bagno; l’avvelenamento, intossicazione e ustione causati in particolare da sostanze chimiche contenute nei prodotti per la pulizia della casa; le folgorazioni, generate principalmente dall’uso errato di piccoli apparecchi elettrici o elettrodomestici, come phon, rasoi, ma anche prolunghe e doppie prese ed i piccoli infortuni, come le ferite da taglio, amputazioni delle dita, generate da un uso improprio di piccoli elettrodomestici.
"Gli infortuni domestici - ha spiegato la dottoressa Aini - rappresentano un rilevante problema di sanità pubblica sia per l’incidenza nella popolazione che per la gravità degli esiti. Secondo i dati Istat si stima pubblicati nel 2009 (riferiti all’indagine Multiscopo del 2007) il fenomeno abbia coinvolto in Italia quasi 3 milioni di persone, cioè 47 ogni mille. In Sardegna (Fonte ISTAT) circa 19.000 persone nel 2009 hanno subito un incidente domestico, cioè più di 11 abitanti ogni 1000. Le persone che hanno maggiori probabilità di infortunarsi in casa sono i bambini fino ai 5 anni, le donne a tutte le età, gli anziani, per i quali il rischio aumenta progressivamente dopo i 65 anni. Il rischio è maggiore nelle casalinghe, nelle persone che sono in cerca di occupazione o ritirate dal lavoro e fra chi ha un basso livello di istruzione".
La Asl di Olbia, così come previsto dal Piano regionale di prevenzione 2010-2012, ha organizzato in questi anni dei momenti informativi durante i corsi pre-parto, rivolti essenzialmente ai futuri genitori, realizzando anche del materiale informativo-illustrativo. Quest’anno per la prima volta, in collaborazione dell’Ufficio Scolastico provinciale di Sassari, ha organizzato, nella giornata del 25 ottobre prossimo, un Corso di formazione per il personale addetto all’assistenza di minori. La giornata formativa, al quale prenderanno parte gli insegnanti della scuola d’infanzia e le educatrici di asili nido, sia pubbliche che private, della provincia di Olbia-Tempio punta a diffondere la conoscenza dei rischi insiti all’interno delle quattro mura, nello specifico quelli che potrebbero interessare i bambini tra i 0 e i 4 anni.
"Diffondendo la conoscenza del fenomeno "incidente domestico" attraverso gli insegnanti – ha sottolineato la dottoressa - intendiamo raggiungere precocemente gli uomini di domani, ma anche i genitori che in questo modo possono apportare degli accorgimenti nella vita quotidiana". Com.