"Il processo di riorganizzazione dell’Ente Foreste della Sardegna,proposto dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione Generale dell’Entestesso, desta preoccupazione per la paventata soppressione dei distrettiforestali di gestione, quindi anche quelli galluresi (distretto n. 1 di Olbia edistretto n. 2 di Tempio)».
Lo sostiene Renato Lai,Consigliere regionale del PdL, che ha presentato una interrogazioneall’Assessore regionale dell’Ambiente.
«In particolare – scrive Lai - lachiusura del Distretto di gestione di Olbia, che è l’unico in Sardegna ad averela configurazione di sede staccata dal servizio territoriale di appartenenza(Tempio), porrebbe fine alle molteplici attività che era chiamato a svolgerenel vasto territorio di riferimento, che comprende territori appartenenti aicomuni di Buddusò, Alà dei Sardi, Padru, Loiri, Monti, San Teodoro, Olbia,Sant’Antonio di Gallura, Telti e La Maddalena».
Raccogliendo la preoccupazione espressa dai dipendenti del Distretto ela loro legittima esigenza di veder salvaguardati e tutelati i posti di lavoroe dando continuità alle iniziative assunte dal Consiglio Provinciale, dalPresidente e dalla Giunta Provinciale e dalla Commissione ambiente dellaProvincia Olbia Tempio, Renato Lai nell’interrogazione chiede di avereassicurazioni affinché i comuni che fanno parte del Distretto forestale digestione di Olbia non siano privati di un valido punto di riferimento eaffinché l’attuale ufficio staccato di Olbia mantenga gli strumenti peresercitare le funzioni proprie del servizio territoriale e le competenze suicomplessi forestali della bassa Gallura. Red-com





