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Incidenti domestici: un corso di formazione per insegnanti di asili nido e scuole d’infanzia

“Incidenti domestici”: conoscerli perevitarli. La Asl di Olbia sale in cattedra con un corso di formazione rivoltoagli insegnanti ed agli educatori delle scuole dell’Infanzia e degli Asilinido, sia comunali che privati, volto ad analizzare i più diffusi incidentidomestici che si registrano all’interno delle quattro mura. Solo conoscendoliinfatti è possibile ridurre il rischio si verifichino. “La maggior parte degli incidentidomestici può essere evitato attraverso alcune modifiche nell’organizzazione dellacasa o con semplici accorgimenti e precauzioni nella vita di tutti i giorni”,spiega Maria Adelia Aini, del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Olbia,referente aziendale per il progetto “Incidenti domestici”.

Caratteristiche strutturale delle case, come presenza di scale,alcuni comportamenti pericolosi, come l’utilizzo improprio deglielettrodomestici, precarie condizioni di salute e stili di vita sono all’origine degli incidentidomestici.

I rischi che maggiormente si registrano all’interno delleabitazioni sono: Le cadutein casa, oltre quelle che si registrano durante i lavori domestici, sonocausate anche da scale, pavimenti bagnati o sconnessi, oppure fili elettrici oprolunghe che fanno inciampare, ma anche la presenza di tappetini per il bagno;- L’avvelenamento, intossicazione e ustione causatiin particolare da sostanze chimiche contenute nei prodotti per la pulizia dellacasa; - le folgorazioni,generate principalmente dall’uso errato di piccoli apparecchielettrici o elettrodomestici, come phon, rasoi, ma anche prolunghe e doppieprese; - ci sono infine i piccoliinfortuni, come le ferite da taglio, amputazioni delle dita, generate da unuso improprio di piccoli elettrodomestici.

“Gli infortuni domestici rappresentano unrilevante problema di sanità pubblica sia per l’incidenza nella popolazione cheper la gravità degli esiti. Secondo i dati Istat si stima pubblicati nel 2009(riferiti all’indagine Multiscopo del 2007) il fenomeno abbia oinvolto in Italiaquasi 3 milioni di persone, cioè 47 ogni mille.In Sardegna (Fonte ISTAT) circa 19.000 persone nel2009 hanno subito un incidente domestico, cioè più di 11abitanti ogni 1000. Le persone che hanno maggiori probabilitàdi infortunarsi in casa sono i bambini fino ai 5 anni, le donne a tutte le età,gli anziani, per i quali il rischio aumenta progressivamente dopo i 65 anni.

Il rischio è maggiore nelle casalinghe,nelle persone che sono in cerca di occupazione o ritirate dal lavoro e fra chiha un basso livello di istruzione”, spiega la dottoressa Aini.

La Asl di Olbia, così come previsto dal Piano regionale diprevenzione 2010-2012, ha organizzato in questi anni dei momenti informatividurante i corsi pre-parto, rivolti essenzialmente ai futuri genitori,realizzando anche del materiale informativo-illustrativo.

Quest’anno per la prima volta la Asl di Olbia, con lacollaborazione dell’Ufficio Scolastico provinciale di Sassari, ha organizzato,nella giornata del 25ottobre prossimo, un Corso di formazione per il personaleaddetto all’assistenza di minori.

La giornata formativa, al quale prenderanno parte gli insegnantidella scuola d’infanzia e le educatrici di asili nido, sia pubbliche cheprivate, della provincia di Olbia-Tempio punta a diffondere la conoscenza deirischi insiti all’interno delle quattro mura, nello specifico quelli chepotrebbero interessare i bambini tra i 0 e i 4 anni.

“Diffondendo la conoscenza del fenomeno“incidente domestico” attraverso gli insegnanti –spiegala dottoressa - intendiamo raggiungere precocemente gliuomini di domani, ma anche i genitori che in questo modo possono apportaredegli accorgimenti nella vita quotidiana”.

L’appuntamentoper gli insegnanti galluresi è fissato per le 08.00, del 25 ottobre 2011, pressol’Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo “Dionigi Panedda”, in viaMameli, a Olbia.Com