Press "Enter" to skip to content

Ucciso un prete italiano nelle Filippine

Un prete italiano è stato ucciso oggi nel sud delle Filippine. Lo riferisce l'agenzia Nuova Cina. Padre Fausto Tentorio, parroco della città. di Arakan, nella provincia di Nord Cotabato, è stato ucciso da un uomo armato di pistola nella sua casa. Non si conoscono ancora i motivi dell'omicidio. 

L'ispettore capo Benjamin Rioflorido ha fornito la ricostruzione dei fatti. Il sacerdote si stava mettendo al volante della propria auto nel complesso della parrocchia, quando un uomo armato ha esploso contro di lui vari colpi di arma da fuoco che lo hanno colpito nel lato sinistro della testa, oltre che alla schiena.

La polizia ha spiegando che un testimone ha visto l'uomo fuggire dalla scena su una motocicletta guidata da un complice. Rioflorido ha aggiunto che i sospetti non sono ancora stati identificati e i motivi del gesto non sono chiari. Ha spiegato inoltre che il sacerdote conosceva a fondo il dialetto locale e aveva buoni rapporti con la popolazione.

La sua morte è stata confermata dal vescovo di Kidapawan, Romolo dela Cruz. Tentorio, secondo il racconto del vescovo alla stampa di Manila, era già morto al suo arrivo in ospedale ad Antipas. Tentorio è così il terzo missionario del Pime ucciso nell'isola di Mindanao, il secondo nella diocesi di Kidapawan.

Padre Tentorio era arrivato nelle Filippine nel 1978 e dopo due anni ad Ayala, nell'arcidiocesi di Zamboanga, fu poi trasferito nella diocesi di Kidapawan nel 1980 come amministratore della missione nella parrocchia di Columbio a Sultan Kudarat, fra indigeni e musulmani. Dal 1985 era ad Arakan. Nel 2003, secondo quanto racconta lui stesso su un blog del Pime delle Filippine, era sopravvissuto ad un tentativo di omicidio.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »