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Teatro Lirico – Diana (Segretaria Provinciale di Slc Cgil Ca): “Attendiamo ancora un piano industriale”.

Rossella Diana, Segretaria Provinciale di Slc Cgil Ca, ha reso noto il punto di vista sulla Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e sulla situazione che i lavoratori vivono quotidianamente: "Le scriventi OO.SS. ancora attendono che venga prodotto un piano industriale, senza il quale parrebbe che la Regione non sia disponibile a farsi garante presso le banche; voci di corridoio alimentano su questo fronte diverse preoccupazioni".

 

"Ci chiediamo - si legge nella lettera - a che punto sia il famigerato progetto di collaborazione Cagliari-Sassari , progetto che potrebbe, e dovrebbe, portare nelle casse del Teatro finanziamenti utili alla sua rinascita. Sempre secondo voci che ci auguriamo siano smentite, parrebbe che il Sovrintendente abbia manifestato l'intenzione di avvalersi della collaborazione di un'azienda di consulenti esterna per la stesura del Piano Industriale.

Quel solito e famoso Piano Industriale la cui stesura dovrebbe far parte del dna di un Manager…. A questo punto sorge, spontanea, una preoccupante domanda: ma perché dobbiamo pagare anche un Sovrintendente?".

"Il tutto - ha sottolineato in conclusione - in un'azienda dove, a detta del Presidente della Fondazione, ad oggi abbiamo la certezza del pagamento degli stipendi dei lavoratori per il solo mese di ottobre….. Esiste un ulteriore preoccupazione, quella di trovarci dentro un disegno più ampio: appare infatti ben chiaro il disegno ministeriale sulle politiche settoriali volte a far implodere il sistema e le Fondazioni Lirico-Sinfoniche. Tale volontà è evidente: se da un lato la legge impone di rinnovare in tempi celeri il Contratto Collettivo Nazionale in sede Aran (con conseguenti penalità in caso di ritardi), dall'altro, un'Associazione Datoriale (Anfols) e un Ministero, nell'immobilismo assoluto, operano fattivamente per non trovare soluzioni al negoziato. Domanda: ma chi c'è dentro Anfols?". Com.

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