“L’incontro di oggi rappresenta un passo importante non solo per il rilancio di queste zone, ma per l’intera Sardegna. Abbiamo posto le basi per far partire importanti azioni di contrasto alle emergenze economiche, sociali e territoriali e nel contempo per potenziare i sistemi locali. Stiamo dando seguito alla legge regionale del 7 agosto del 2009 con la quale la Giunta da subito ha dato priorità alle aree di crisi e ai territori svantaggiati della nostra isola”.
E’ quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, nel corso del tavolo di crisi per l’area di Porto Torres tenutosi questa mattina a Sassari al quale ha partecipato anche l’assessore dell’Industria Alessandra Zedda.
“Attraverso le azioni e gli strumenti avviati dalla Regione in questi due anni e mezzo - spiega La Spisa - insieme alle istituzioni locali e agli assessorati regionali competenti vogliamo intraprendere un nuovo processo di crescita per le aree di crisi che abbia come priorità il rilancio dello sviluppo”.
Il vice presidente della Regione, insieme alle istituzioni locali, ha anche fatto il punto sulla recente delibera con la quale lo scorso mese di settembre la Giunta ha stanziato 9,8 milioni per la mobilità ciclabile dell’area vasta di Cagliari e Sassari nell’ambito della riprogrammazione del Programma operativo FESR 2007-2013.
“Il progetto con il quale puntiamo a contenere il ricorso generalizzato all’auto privata - ha sottolineato La Spisa - avrà un iter veloce e gli interventi previsti per la realizzazione dei tracciati ciclabili, a Sassari, come a Cagliari, partirà entro breve tempo. Una risposta concreta alle istanze del territorio e un modo per adeguare la Sardegna agli standard europei. Nel corso dell’incontro sono arrivate le proposte da parte dei comuni di Sassari, Alghero, Stintino, Porto Torres, Castelsardo, Sorso e della Provincia di Sassari. Dopo la ricognizione e valutazione dei progetti da parte del Centro Regionale di Programmazione e dell’assessorato dei Trasporti si procederà alla costruzione di un programma integrato di interventi per lo sviluppo urbano e la mobilità ciclabile”.
