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Indignati a Roma, guerriglia urbana

I militari all'interno del mezzo dei carabinieri incendiato a San Giovanni sono riusciti a fuggire. La camionetta ora è esplosa. Gli altri blindati si sono nuovamente ritirati dopo la carica e l'assalto violentissimo da parte dei teppisti. La situazione resta di stallo: i teppisti sempre arroccati nei giardini della basilica, le forze dell'ordine all'incrocio tra via Carlo Felice e la piazza. Un fumo denso, che sale dal mezzo ormai divorato dalle fiamme, avvolge la piazza e oscura la vista della Basilica e dell'Obelisco. Almeno 30 i feriti tra le forze dell'ordine, una ventina tra i manifestanti: uno è in gravi condizioni

Un ragazzo, con ogni probabilità protagonista delle violenze a piazza san Giovanni, sarebbe stato investito da un blindato della polizia, impegnato nelle manovre per sgomberare la piazza. Lo ha riferito il TG3, che durante la diretta ha fatto vedere le immagini del manifestante, sdraiato su un aiuola della piazza e soccorso da altri manifestanti. Al momento non si conoscono le sue condizioni.

Atti vandalici lungo via Appia Nuova. Un gruppo di black bloc, che si sono allontanati da piazza San Giovanni per arrivare fino a piazza Re di Roma, hanno divelto cassonetti dell'immondizia, dati dopo alla fiamme, e distrutto alcuni negozi. Lungo tutta via Appia, da piazzale Appio fino a piazza Re di Roma, le saracinesche dei negozi sono tutte abbassate. Distrutti le vetrine e gli sportelli bancomat della
Banca Bnl lungo via Appia, all'altezza di piazza Sulmona

Una nuova carica della polizia a San Giovanni. Continuano ad esplodere le bombe carta mentre i blindati delle forze dell'ordine avanzano tra la folla. Urla da parte dei manifestanti che strillano "Roma libera". Dal muro di blindati escono decine di feriti tra manifestanti e forze dell'ordine. La basilica ha aperto i giardini e sta distribuendo acqua ai manifestanti che cercano riparo.

I blindati della polizia stanno avanzando in una piazza San Giovanni completamente inondata dal fumo dei lacrimogeni e dei fumogeni: i manifestanti della frangia violenta sono stati in parte respinti sulla scalinata della basilica, in parte verso le mura di San Giovanni. Un agente è rimasto ferito nel corso degli scontri a Piazza San Giovanni a Roma. Il poliziotto, con una grave frattura alla gamba, è stato soccorso e trasportato in ospedale dal personale del 118.Un poliziotto è rimasto ferito, si è rotto una gamba in via Merulana. Ferito un giornalista dell'Adnkronos. Un manifestante di circa 20 anni è rimasto ferito alla testa a Piazza San Giovanni. Un altro è stato colpito da un petardo e avrebbe perso due dita della mani.

Su via Labicana, invece, la situazione si è risolta e i manifestanti pacifici sono riusciti a staccarsi dal gruppo dei violenti e dirigersi verso piazza San Giovanni.

E' guerriglia ormai a Piazza San Giovanni a Roma nel corteo degli Indignati. I blindati della polizia sono intervenuti per spazzare via le barricate di auto in fiamme e cassonetti costruite dai teppisti in via Emanuele Filiberto. Questo per agevolare le cariche delle forze dell'ordine. Il gruppo di violenti, attestato all'estremità
della piazza rispetto alla basilica, lancia oggetti e sanpietrini contro gli agenti

Scene di guerriglia urbana a Roma, dove le forze dell'ordine sono dovute intervenire con pesanti cariche contro gli incappucciati, una frangia violenta che si è mescolata ai manifestanti degli indignati. Un manifestante, spiega il 118, è rimasto gravemente ferito mentre appiccava fuoco ad un petardo e ha perso alcune dita di una mano: è stato trasportato all'Umberto I dove si cercherà di sistemare l'arto.

I circa 500 incappucciati hanno ripiegato oltre le mure di San Giovanni, all'imbocco con via Appia nuova e stanno cercando di riorganizzarsi. La polizia è attestata in via Vittorio Emanuele e sta continuando a lanciare lacrimogeni e fumogeni per tentare di isolare i black block.

I manifestanti pacifici, intanto, a mani alzate in piazza San Giovanni stanno gridando 'Basta violenza', dissociandosi dalla frangia violenta che sta mettendo Roma a ferro e fuoco.a polizia ha caricando i teppisti a viale Manzoni. Dopo un lancio di fumogeni i contingenti hanno caricato i violenti spingendoli verso viale Emanuele Filiberto. Scontri a via Labicana. Un primo gruppo di manifestanti ha lanciato petardi, bombe carta e bottiglie contro le forze di polizia, intervenute in assetto antisommossa. Altre bombe carta e bottiglie lanciate all'indirizzo di reporter e cittadini.

Il corteo si è spaccato, mentre i cassonetti continuano a bruciare e la polizia fa allontanare dai luoghi degli scontri. La rabbia degli incappucciati si dirige nelle strade adiacenti, che in questo momento sono off limits.

Sono andati a fuoco due piani degli uffici del ministero della Difesa di via Labicana assaltati dai violenti nel corso del corteo degli Indignati a Roma. E' anche crollato il tetto dell'edificio. Sono intervenuti i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento e soccorso. Non ci sono feriti.  

Lancio di oggetti , bottiglie di vetro e anche una bomba carta contro i carabinieri all'incrocio tra via Cavour e via dei Serpenti. Alcuni manifestanti incapucciati si stanno scagliando contro le camionette delle forze dell'ordine.  Un gruppo di manifestanti ha sfondato le vetrine ed è entrato in una sede dell'agenzia di lavoro interinale Manpower a via Labicana, nei pressi del Colosseo. Dopo averla devastata ed avere acceso fumogeni, i teppisti se ne sono andati

Un fumogeno e una bomba carta sono stati lanciati contro la ex sede Agenzia delle entrate a via Labicana. Alcuni manifestanti hanno urlato "buffoni" contro i teppisti ma questi non hanno desistito e ad un certo punto i manifestanti sono fuggiti per paura di "vendette" e ritorsioni da parte dei violenti.   

Alcuni manifestanti hanno bruciando le bandiere dell'Italia e dell'Unione Europea che sventolano sul tetto di un hotel mentre il corteo degli indignati sfila per via Cavour a Roma. I manifestanti indossando maschere bianche come quella di Guy Fox, il protagonista di 'V come Vendetta'. Dopo il blitz sono stati lanciati volantini: 'E' la vendetta Precaria'

Sono quindici le auto date alle fiamme nel centro di Roma da alcuni manifestanti con il volto coperto da caschi e passamontagna. Una colonna di fumo alta e densa si leva dalle auto e stanno arrivando i vigili del fuoco a spegnere gli incendi.

Intanto, un gruppo di manifestanti con caschi e volto coperto è entrata in via Fori Imperiali all'altezza della Basilica di Massenzio e ha occupato i Fori Imperiali lanciando fumogeni e invitando i ragazzi del corteo a cambiando il percorso. Anche una truppa di Sky, a quanto riferisce l'emittente, è stata aggredita. Oltre al supermercato i ragazzi hanno rotto diverse vetrine.

Alcuni manifestanti con caschi e maschere o con il volto coperto da passamontagna hanno preso a colpi di martello le serrande di un supermercato in via Cavour,

hanno divelto un palo della segnaletica stradale e con questo, usandolo a mo' di ariete, hanno sfondato la saracinesca del negozio e sono entrati al suo interno. Lo stesso gruppo ha devastato 15 auto. Attaccata anche una banca.

Una parte dei manifestanti ha tentato di bloccare il gruppo di violenti autori degli atti di teppismo durante il corteo degli Indignati a Roma. I manifestanti hanno lanciato bottiglie contro il gruppetto 'in nero' che pero' non ha desistito. Molti, per paura, sono pero' fuggiti.

Alcuni manifestanti appartenenti al movimento No Tav sono entrati nello spezzone dove c'erano centinaia di giovani col volto coperto e vestiti di nero, per togliere dalle loro mani alcune bandiere No Tav che sventolavano. "Noi non condividiamo quello che avete fatto - ha detto un anziano manifestante a un giovane bardato - queste
bandiere non sono vostre". Alcuni black bloc hanno acceso dei fumogeni e si sono tolti le scarpe e i vestiti che li rendevano riconoscibili. Il gruppo adesso sta sfilando accanto al Colosseo.

Un ferito in via Cavour. L'uomo, di circa sessant'anni, e' stato aggredito da un gruppo di manifestanti con il volto coperto e colpito con una bottiglia al volto, riportando una ferita sull'orecchio. Aveva tentato di fermare un lancio di bottiglie verso i vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme di un'auto. Priam del corteo, sono stati arrestati quattro anrco-insurrezionalisti.

Circa quindici manifestanti, incapucciati e con spranghe in mano, si sono staccati dal corteo degli indignati in corso a Roma e stanno imbrattando con delle bombolette spray le lamiere che recintano i cantieri della metropolitana della fermata Colosseo. "Occupa e resisti", "Fuck austerity", "Non si risenta la gente perbene se non mi adatto a portare le catene", le scritte che sono comparse in pochi minuti