Lunedì pomeriggio verso le 16.30, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sassari hanno tratto in arresto per violenza a pubblico ufficiale, ricettazione e lesioni personali Gianluca Fadda, 36 anni, nullafacente del posto.
In via Brigata Sassari, i militari hanno imposto l’alt al ciclomotore condotto dal giovane. Questi si è fermato regolarmente, ma, alla richiesta di consegnare i documenti personali e di circolazione, ha scaraventato il mezzo contro di loro e si è dato alla fuga a piedi per le vie del centro storico, inseguito dagli uomini dell’Arma che lo hanno poi raggiunto dopo poco in corso Vittorio Emanuele, ma il fuggitivo ha cercato di sottrarsi alla cattura scagliandosi contro i carabinieri con calci e pugni. Solo l’arrivo di altri militari ha permesso di bloccare l’energumeno e di condurlo nella caserma di via Rockefeller per effettuare tutti i necessari controlli.
Il ciclomotore aveva il numero di telaio abraso e la targa identificativa era falsa e, perciò, è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane è stato dichiarato in arresto.
Un carabiniere è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
Ieri mattina, al termine dell’udienza di convalida, il giudice ha imposto l’obbligo di firma in caserma, in attesa del processo.