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Nuovo statuto dell’Università di Cagliari – Il voto contrario di Unica 2.0.

Il gruppo di rappresentanza studentesca Unica 2.0, dopo aver espresso il suo voto contrario al nuovo statuto dell'Università degli studi di Cagliari in votazione oggi nelle sedute del Senato Accademico e del Consiglio d'amministrazione, ha reso noto: "Abbiamo scelto di essere presenti in commissione statuto e abbiamo orientato il nostro lavoro in questi mesi con l'obbiettivo di depotenziare i disastrosi provvedimenti della riforma Gelmini".

"Negli ultimi otto mesi, dall'insediamento della commissione statuto, sono diverse - hanno dichiarato i rappresentanti - le conquiste che gli studenti hanno ottenuto attraverso il contributo di Unica 2.0. In questo senso riconosciamo l'impegno della commissione statuto, degli organi accademici, del Rettore e dell'amministrazione. Tuttavia nonostante importanti risultati come la rappresentanza di due studenti nel nuovo Cda, l'istituzione della commissione paritetica docenti-studenti ad ogni livello, la salvaguardia della partecipazione della componente studentesca all'elezione del rettore, permangono fortissime criticità tali da pregiudicare l'intero processo statutario e in certi fondamentali punti andare oltre il già catastrofico disegno della legge 240".

"Riteniamo l'assenza della rappresentanza studentesca nei consigli di dipartimento, organo alla base della governance secondo il modello previsto dalla Legge, un attacco alla democrazia per noi inaccettabile, in piena coerenza col modello complessivo scelto dal nostro Ateneo, e da noi sempre criticato. Gli scenari più critici da noi prospettati si sono alla fine concretizzati. Lo Statuto nel suo contenuto paga gli errori compiuti durante il processo statutario, si è persa l'importante occasione di coinvolgere la comunità accademica nel suo complesso e la società civile, si è preferito anteporre le singole istanze portate negli organi ad un confronto collettivo e partecipato sul progetto culturale dell'università. Ribadiamo, - hanno poi solttolienato in conclusione - dopo pesanti accuse, la centralità dello studente come missione fondante dell'università e senso della sua stessa esistenza". Com.