Prosegue il dibattito consiliare sul taglio del numero dei consiglieri regionali, avviato questo pomeriggio.
A prendere la parola è stato Antonio Solinas (Pd) il quale ha spiegato di ritenerlo opportuno e, in merito alle polemiche nate nel precedente dibattito sull'argomento, ha chiesto che si intervenga sul Regolamento consiliare abolendo il ricorso al voto segreto, ad eccezione delle questioni di tipo personale.
Franco Cuccureddu (Misto) intervenendo sull'ordine dei lavori, ha sollecitato chiarimenti sulle procedure di trasmissione a Roma della proposta di legge di modifica costituzionale già approvata dall'Assemblea. A tal proposito, la presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, ha spiegato che la legge non è stata ancora inviata al Parlamento perché non è pronta la relazione.
Attilio Dedoni (Riformatori) ha ricordato come si debba essere più incisivi in difesa degli interessi della Sardegna, a cominciare dalla rivendicazione delle accise sui prodotti petroliferi prodotti in Sardegna, quantificate in sei miliardi annui. Mentre per Radhouan Ben Amara (Misto) sarebbe più razionale abbattere i costi della politica, intervenendo sulle indennità e sui privilegi, perché ridurre il numero dei consiglieri crea un danno alla democrazia. Red.
