In merito alla questione dei servizi sul territorio, questa mattina il direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo, Giorgio Tidore, e il direttore sanitario, Maria Serena Fenu, dopo aver letto le dichiarazioni di alcuni sindaci della Gallura apparse in alcune testate locali, hanno deciso "rassicurare soprattutto i pazienti residenti nel nostro territorio".
"E’ intendimento dell’Azienda – hanno scritto i manager nella missiva inviata anche al presidente della Provincia di Olbia Tempio – rafforzare le attività territoriali, anche al fine di decongestionare, compatibilmente con le risorse assegnate, la spesa ospedaliera impropria a favore dell’assistenza socio-sanitaria territoriale".
I manager della Asl di Olbia hanno parlato della Diabetologia, servizio per il quale "è già in corso la predisposizione del nuovo progetto che prevede dal 2012 la presa in carico totale del servizio da parte dell’Azienda senza costi per gli Enti pubblici"; Cardiologia, per il quale "è in fase di analisi finale l’allargamento del progetto dello scompenso cardiaco"; sui Prelievi, "si sta procedendo al progetto di riorganizzazione complessiva della rete dei punti prelievo nel territorio"; mentre sull’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) e Ospedalizzazione Domiciliare Oncologica (Odo), è al vaglio un "progetto di potenziamento finalizzato al maggior avvicinamento al domicilio del paziente, e quindi al comune di residenza". Com.
