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Condono, Bossi: “Scettico, non capisco perché”

Il leader della Lega Umberto Bossi parla con i giornalisti a margine del congresso provinciale della Lega a Varese a ribadendo l'unità del suo movimento. Al termine dell'assise proclamato Maurilio Canton come segretario provinciale. "La Lega li bastonerà", ha risposto il leader del Carroccio a chi gli chiedeva se nella Lega vi fossero esponenti che animano delle correnti.

Umberto Bossi ha annunciato che, "alla fine", con tutta probabilità si farà presto il congresso della Lega Lombarda, che eleggerà il nuovo segretario nazionale, visto che Giancarlo Giorgetti è in scadenza. "Io faccio quello che mi dice di fare il consiglio federale, i lombardi, i veneti e i piemontesi - ha poi precisato al termine del congresso provinciale di Varese -. "La faccenda è più grande", ha concluso

Sulla riforma elettorale Bossi ha ribadito che "la gente vuole scegliere il candidato, quindi non sceglie più il partito ma le persone" e quindi "bisogna trattare con tutti e poi vediamo". Secca la risposta a chi gli chiedeva un parere sulla possibilità di varare un condone edizilio e fiscale: "Non ho capito perchè il condono, forse vogliono i soldi per fare nuove leggi ma non ne so di più". Umberto Bossi ha confermato di aver visto ieri sera il ministro Giulio Tremonti e ha annunciato che lo rivedrà anche domani, in quella che è ormai una prassi del lunedì. 

"Ma dove vanno senza Berlusconi... Chi è che piglia i voti? Scajola?". Così Umberto Bossi ha risposto a chi gli chiedeva se crede alla possibilità che dall'interno del Pdl vi siano fazioni in grado di estromettere Silvio Berlusconi. "Berlusconi l'avete trasformato in un criminale - ha proseguito, a margine del congresso provinciale della Lega Nord a Varese - però è ancora abbastanza simpatico ad una bella fetta di gente.

"Io sono amico di Tremonti, però ho fatto l'accordo con Berlusconi che mi ha dato i voti per fare il federalismo". Così Umberto Bossi ha risposto a chi gli chiedeva se il suo cuore stesse più dalla parte di Silvio Berlusconi o di Giulio Tremonti, al termine del congresso provinciale della Lega Nord a Varese. "Può essere a metà - ha proseguito - pensando che un partito fa anche dei conti: se Berlusconi non mi dava i voti, il federalismo non passava, con me la parole va tenuta".

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