Il bando pubblico internazionale da 11,3 milioni di euro per il primo lotto dei lavori di messa in sicurezza del territorio di Capoterra dopo l’alluvione del 2008 è imminente. In seguito alla firma dell’ordinanza del Commissario delegato governativo, Efisio Orrù, che approverà la progettazione dell’intervento, si potrà pubblicare la gara per la progettazione definitiva, lo studio per la valutazione di impatto ambientale, la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere dalla foce del Rio San Girolamo e Masone Ollastu verso monte.
«I nostri uffici sono pronti, il primo bando sarà definito a giorni», ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, durante l’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio a Cagliari con il sindaco di Capoterra, Giorgio Marongiu, e una delegazione del Consiglio comunale. «Al fine di accelerare il più possibile i tempi di esecuzione, già stabiliti in 10 mesi, l’assessorato riconoscerà una premialità all’impresa che realizzerà le opere in tempi inferiori», ha aggiunto Nonnis. L’affidamento del primo lotto avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e consentirà di porre in capo ad un’unica società appaltatrice anche gli studi di valutazione ambientale.
L’assessore sottolinea che i tempi di realizzazione dei progetti di messa in sicurezza delle zone colpite dall’alluvione sono stati decisamente ridotti: «Per appalti di questa portata in genere si concedono all’impresa anche due anni. È nostra intenzione - ha concluso l’assessore - continuare a lavorare in sintonia con il Comune per dare risposte concrete ai cittadini». Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Marongiu, «sia per la tempistica di affidamento sia per quella di esecuzione dei lavori. La collaborazione tra Comune e Regione proseguirà coinvolgendo a breve anche l’assessorato dell’Ambiente e il Commissario governativo», ha detto Marongiu. Red