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Turismo – La Regione Sardegna al Salone di Genova: vela e nautica da diporto in primo piano.

La Regione Sardegna, presente alla 51esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma sino al 9 ottobre prossimo, al quale partecipano 1300 espositori e nel quale sono esposte circa duemila imbarcazioni, domani, martedì 4 ottobre, alle 11.00, presenterà in conferenza stampa, nella sala stampa della Fiera, i filmati e il sito web dei ‘Velisti per caso’ Patrizio Roversi e Syusy Blady.

Della presentazione saranno protagonisti anche gli assessori del Turismo, Luigi Crisponi della Regione Sardegna e Angelo Berlangieri della Regione Liguria, e il ‘velista dell’anno’ Andrea Mura, che ha portato a Genova ‘Vento di Sardegna’, la barca (il cui main sponsor è la Regione Sardegna) con la quale, circa un anno fa, ha vinto la regata transoceanica in solitaria ‘Route du Rhum’.

Durante la rassegna genovese ci sarà ampio spazio anche per la presentazione di tre progetti, dei quali la Regione Sardegna è partner, tutti legati al tema del mare come risorsa economica, turistica, ambientale ed enogastronomica. Si tratta di tre piani transfrontalieri: ‘Tpe: Tourisme ports environnement’, ‘Odyssea Fim’ e ‘Innautic’. I primi due tesi all’incremento dei servizi turistici e ambientali delle marine turistiche, il terzo dedicato a ricerca e sviluppo per le imprese del comparto e al riciclo dei materiali. Tutti e tre i progetti sono finanziati nell’ambito del Programma Operativo Italia – Francia Marittimo 2007 – 2013.

Secondo i programmi di ‘Tpe’ e di ‘Odyssea Fim’, che mettono insieme il distretto nautico turistico dell’alto Mediterraneo (Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica), i porti turistici vengono considerati come porta naturale verso l’entroterra. Attraverso un portale dedicato, il diportista potrà, oltre a prenotare il posto barca, avere informazioni sui servizi offerti e sugli itinerari dell’immediato entroterra. I progetti prevedono anche l’incremento di servizi ecosostenibili per le dotazioni dei porti. Obiettivo del progetto ‘Innautic’ è accorciare la distanza tra ricerca/sviluppo tecnologico e produzione nell’industria nautica, e supportare l’avvio di nuove imprese del settore, con particolare attenzione al riuso o riciclo dei materiali delle imbarcazioni.

"I porti turistici sono veri e propri portali di ingresso al territorio e punti di partenza nell’esplorazione e nella scoperta di quanto offre l’entroterra – ha affermato l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi -, ossia le bellezze, le eccellenze e le specificità dell’interno, e dunque i prodotti agroalimentari di qualità, i beni ambientali, paesaggistici e storico – culturali. Portare alla ribalta di una vetrina prestigiosa come il Salone Nautico di Genova i tre progetti sulla portualità turistica è significativo della nostra intenzione di sfruttare a pieno l’alto potenziale del diportismo nautico non solo in termini di aumento di arrivi e presenze sul territorio, ma anche per i riflessi su piccolo commercio e piccola industria delle aree dove sussistono i porti".

"Tra le quattro regioni partners dei progetti – ha aggiunto l’assessore Crisponi - ci sono disparità nell’offerta dei servizi per la nautica da diporto e di supporti telematici per l’informazione e la fruizione dei servizi stessi. La Sardegna, con 1800 chilometri di costa e circa 60 porti turistici, presenta una portualità diffusa ma da potenziare e sfruttare, retaggio di una scarsa attenzione rivolta in passato a un settore che può essere molto produttivo". Red.