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Calcio – Sintesi partite di serie A

In attesa di Juve-Milan, l'Udinese si conferma capolista battendo senza troppe difficoltà il Bologna al Friuli. Tiene il passo il Cagliari, secondo in classifica grazie alla vittoria sul Lecce, alla terza sconfitta consecutiva in casa. Bene anche il Palermo, 2-0 al Siena. Spettacolo al Franchi e grande vittoria esterna per la Lazio su un'ottima e sprecona Fiorentina. Un grande Giovinco (capocannoniere con 5 gol) abbatte il Genoa dell'altro capocannoniere Palacio, finisce 3-1. Frizzante 3-3 tra Novara e Catania, modesto 0-0 tra Cesena e Chievo, con Mutu che spreca un calcio di rigore.

Cesena-Chievo 0-0 Primo tempo di nulla al Manuzzi, senza tiri in porta e con rarissimi momenti di buon calcio. Una sola conclusione, al 47', di Candreva al volo dal limite, Sorrentino respinge comodamente. 
Inizio ripresa più vivace, Guana scalda i guanti di Sorrentino dalla distanza. Svolta al 14: fallo nettissimo di Cesar su Bogdani, Mutu tira male il rigore conseguente, para splendidamente sulla destra Sorrentino. La partita si infiamma: al 19' un altro possibile fallo da rigore di Hetemaj su Bogdani scatena una rissa dalla quale escono solo ammoniti Ceccarelli e Sardo. Eder sfiora la porta di Sorrentino in contropiede al 28'. Finisce 0-0, primo punto dopo quattro sconfitte consecutive per il Cesena.

Fiorentina - Lazio 1-2 Fondamentale vittoria per la Lazio in rimonta su un'ottima Fiorentina. Reja sceglie Stankevicius centrale, ma all'8' è Cerci a colpire su assist di Jovetic dall'estrema sinistra. Gran destro di Cissè al 13', palla fuori di poco. Al 28' il meritato pareggio della Lazio: controllo di Hernanes nella zona sinistra dell'area di rigore, conclusione lenta e precisa sul secondo palo, dormita di Boruc e gol.

Meglio la Fiorentina nel secondo tempo: Jovetic spaventa Marchetti di destro, respinge sulla linea Stankevicius. Anche Cerci ha una buona palla, ma tira alto nel cuore dell'area. Al 15' si fa vedere Cissè dalla distanza, para a terra Boruc. Un minuto dopo Marchetti respinge splendidamente su Silva. Al 24' Cerci fallisce da pochi passi un pallone facile dopo un marchiano errore di Lulic. Velocissimo contropiede Cerci-De Silvestri al 28', palla lunga di un niente per il difensore a tu per tu con Marchetti. Risponde la Lazio al 36' con Klose che prova di punta a sorprendere Boruc, palla nettamente fuori. Ma al 38' proprio Klose dà il vantaggio alla Lazio: sponda di Sculli, testa sottomisura del tedesco e palla in rete. La Lazio sale a 8: dopo la sosta c'è il derby.

Lecce-Cagliari 0-2 Terza sconfitta consecutiva in casa per il Lecce, che al Via del Mare non ha conquistato nemmeno un punto finora, e ancora tre punti e splendido secondo posto per il Cagliari. Inizio da brividi per il Lecce. All'11' il Cagliari è già in vantaggio con Thiago Ribeiro che su assist perfetto di Cossu costringe Brivio all'autorete. Al 40' il Cagliari chiude la partita con Biondini su una impressionante voragine difensiva dei salentini. Nessuna traccia del Lecce nella ripresa, il Cagliari sfiora più volte il terzo gol.

Novara-Catania 3-3 (ore 12:30) Un secondo tempo al cardiopalma regala un anticipo dell'ora di pranzo di spettacolo, gol e divertimento, con pareggio finale per 3-3 tra Novara e Catania. I ritmi di inizio gara sono altissimi con le difese che non lasciano giocare i portatori di palla, ma il Catania mostra subito di essere messo meglio in campo e di avere idee più chiare. Gomez in avanti per gli uomini di Montella non dà punti di riferimento agli avversari che faticano a fermarlo. Al 14' arriva la rete del vantaggio dei siciliani: calcio d'angolo dalla destra, Ujkani non esce, Capuano sfiora di testa e Legrottaglie appoggia a due passi dalla linea. Il Novara non riesce a rispondere e il Catania va più volte vicino al raddoppio prima con Bergessio, che manda alto dall'altezza del dischetto dell'area di rigore, poi con Almiron, fermato a tu per tu con Ujkani da un fuorigioco inesistente. I ragazzi di Tesser crescono nel finale di primo tempo e vanno vicino al pareggio con Granoche e con Rigoni. Il Novara rientra in campo più convinto e al 3' è già pareggio. Calcio d'angolo dalla destra, Paci colpisce di testa in area, Delvecchio devia con il braccio sinistro e Brighi fischia il rigore. Rigoni batte Andujar. All'11' arriva la prima azione della formazione di Montella ed è di nuovo vantaggio: Gomez viene fermato sul limite dell'area di rigore da Porcari, sulla palla va lo specialista Lodi che punta il mirino sotto l'incrocio dei pali e mette alle spalle di Ujkani. Il Novara subisce il colpo, Tesser cerca di dare nuova linfa in attacco inserendo Morimoto al posto di uno scialbo Granoche. Sostituzione perfetta perché è lo stesso ex attaccante del Catania che di testa, al 20', trova il pareggio su assist di Pinardi su punizione. Quattro minuti dopo Gomez sfiora la rete del nuovo vantaggio per gli etnei con un destro potente ma è bravo Ujkani a deviare a lato. I ritmi si abbassano. Al 39' Jeda regala la rete del 3-2 per il Novara: lancio in verticale per il brasiliano che colpisce la una prima volta e Andujar è bravo a parare, ma la palla rimane lì e di testa il trequartista mette in rete. Non è finita perché al 46' arriva la rete del pareggio di Gomez: assist di testa di Ledesma e il Papu di destro mette nell'angolino basso sul secondo palo.

Palermo-Siena 2-0 Benissimo il Palermo, secondo a 10 punti assieme a Napoli e Cagliari. Ilicic esterno sinistro, Hernandez centravanti, Miccoli alle sue spalle per Mangia. Al 19' vantaggio rosanero con Migliaccio perfetto nell'inserimento su un calcio di punizione carico di effetto di Miccoli. Bel Palermo, pericoloso in altre occasioni con Hernandez e Ilicic, Siena molto timido.
Al 10' del secondo tempo Balzaretti si fa espellere per doppia ammonizione e costringe i compagni a giocare in dieci per un tempo. Il Siena però crea pochissimo. Rigore al 48' per i rosanero per un contatto tra Zahavi e Vitiello: Hernandez fissà il risultato sul 2-0 e dà al Palermo la terza vittoria del suo campionato.

Parma-Genoa 3-1 Dura lezione a Parma per l'ex Malesani, i gialloblù, con un grande Giovinco, capocannoniere del campionato, battono facilmente il Genoa e centrano la seconda vittoria del loro campionato. Grifone alla seconda sconfitta consecutiva. Prima occasione per il Parma, Giovinco batte un angolo, Modesto indirizza di esterno sinistro, Frey si supera. Ancora Frey su Biabiany al 13'. Al 28' la grande parata di Mirante su un sinistro a botta sicura di Constant. Al 29' gol strepitoso di Giovinco: palla lunga, gran controllo del fantastista, Bovo saltato e colpo sotto sull'uscita di Frey. Palo del Genoa due minuti dopo con Palacio, partita bellissima e viva. Al 42' è rigore per il Parma, ancora Giovinco si invola e viene steso da Kucka appena dentro l'area. Lo stesso attaccante spiazza Frey e fa 2-0 (quinto gol in campionato). Al 5' della ripresa ancora Parma: Morrone finalizza una grande azione di contropiede iniziata da Giovinco e di testa batte sottomisura Frey. Nel finale rigore e gol per il Genoa con Palacio, 5 gol anche per lui.

Udinese-Bologna 2-0 Tre punti abbastanza comodi per l'Udinese su un fragilissimo Bologna e primo posto tenuto con autorità dai friulani. Al 12' si infortuna Antonsson, entra al suo posto Loria. Vantaggio molto casuale dell'Udinese al 29' con Benatia su azione d'angolo, totalmente dimenticato nel cuore dell'area dalla difesa bolognese. Va in gol Basta al 45', ma è in netta posizione di fuorigioco dopo un palo colpito da Di Natale. Inizio ripresa di marca Udinese: Di Natale su punizione costringe Agliardi al gran volo verso il sette. Al 15' risponde nello stesso modo Diamanti, para Handanovic. La partita si apre: un minuto dopo Torje tira addosso ad Agliardi da distanza ravvicinata. Al 27' rigore per l'Udinese per fallo di Perez su Armeto: Di Natale spiazza Agliardi e tiene i bianconeri in testa alla classifica. Per il Bologna ancora zero vittorie, traballa la panchina di Bisoli.

Inter-Napoli  0-3 (giocata sabato) Il Napoli passa 3-0 sul campo dell'Inter nel secondo anticipo della sesta giornata, deciso dai gol di Campagnaro, Maggio e Hamsik ma anche da un rigore (fallito da Hamsik e trasformato da Campagnaro) fischiato dal contestatissimo Rocchi che ha lasciato i nerazzurri in dieci per l'espulsione di Obi a cui ha fatto seguito, nell'intervallo, quella di Ranieri. Inter senza lo squalificato Ranocchia e gli indisponibili Sneijder e Thiago Motta ma con il rientrante Maicon, Napoli privo di Cavani e Dzemaili. Assenze importanti che però non incidono in uno spettacolo subito godibile. Non che fiocchino le occasioni da gol, tutt'altro, ma i ritmi sono alti e nessuna delle due pretendenti rinuncia a far gioco. L'equilibrio della partita si spezza solo al 42': Maggio è atterrato in area da Obi, per Rocchi è rigore e doppia ammonizione per il nigeriano, che lascia i suoi in dieci. Hamsik si incarica della battuta, Julio Cesar respinge e Campagnaro, entrato in area in netto anticipo, ribatte in rete. Vibranti le proteste di Zanetti e Julio Cesar sia per la rete partenopea che per un penalty considerato ingiusto (il fallo di Obi comincia fuori area), Rocchi espelle Ranieri al termine del primo minuto di recupero. Nella ripresa l'Inter tenta la reazione ma il Napoli è letale in contropiede e, dopo una 'puntatà di Lavezzi, raddoppia all'11' con Maggio, abile nell'anticipare Nagatomo e battere Julio Cesar con un lob. Al 20' Zuniga si divora letteralmente il 3-0, Stankovic e Zarate hanno il compito di scuotere una squadra che però non riesce a sfondare il muro azzurro e che anzi rischia ogniqualvolta gli avversari avanzano. Come al 30', quando Lavezzi serve in profondità Hamsik, che ha tutto il tempo di mirare e siglare il 3-0 con cui termina la sfida.

Roma-Atalanta 3-1 (giocata sabato) La Roma di Luis Enrique comincia a prendere forma e contro l'Atalanta arriva il secondo successo consecutivo nel primo anticipo della sesta giornata di A. Bojan, Osvaldo e Simplicio firmano il successo dei giallorossi, mentre ai bergamaschi di Colantuono, al primo stop stagionale, non basta il quarto gol di Denis. Dopo 4' conclusione insidiosa da fuori di Padoin che finisce di poco a lato alla destra di Lobont. All'14' occasione per la Roma con Osvaldo, servito da Totti, l'attaccante si ritrova davanti al portiere ma è provvidenziale la chiusura in extremis di Masiello. Al 20' Roma in vantaggio: splendida apertura di De Rossi per Bojan che con un sinistro in diagonale non lascia scampo a Consigli; è il primo gol per lo spagnolo. La reazione dell'Atalanta è timida ed è ancora la Roma a giocar bene e creare pericoli. Al 30' dribbling e conclusione di Bojan dalla sinistra con palla alta di un soffio. Al 31' arriva il raddoppio: De Rossi intercetta un rinvio impreciso della difesa dell'Atalanta, il pallone lungo diventa un assist per Osvaldo che si ritrova davanti a Consigli in posizione regolare e lo supera con un pallonetto morbido; terzo gol consecutivo. Ancora la Roma sfiora il tris con un destro al volo di Planic respinto da Consigli. L'Atalanta potrebbe rientrare in partita al 35'con una conclusione a colpo sicuro di Moralez a lato di un soffio. Al 45' Totti direttamente su calcio d'angolo colpisce il palo. A inizio ripresa Roma subito pericolosa al 2' con Osvaldo su cross di Bojan salvataggio di Capelli. Al 3' l'Atalanta accorcia le distanze con Denis che stacca di testa su cross di Cigarini e infila Lobont. Al 9' conclusione di Totti e palla che sfiora il palo alla destra del portiere. Al 36' la Roma chiude la partita con Simplicio che sfrutta un pallone di Pjanic e supera Consigli con un pallonetto.