Press "Enter" to skip to content

Calcio – Sintesi partite di serie B

Resta solo il Padova accanto al Torino in vetta alla classifica di B. I veneti imitano i granata, vittoriosi per 1-2 nell'anticipo con la Samp, espugnando (2-4) Empoli. Si stacca, invece, il Brescia, bloccato sull'1-1 a Modena e ripreso, così, dal Sassuolo, passato per 0-1, sempre ieri, a Varese (che ha esonerato Carbone). Un gol al 95' impedisce al Grosseto di piegare l'Ascoli (3-3) e di portarsi al 3° posto. Dietro, si riaffaccia ai quarti alti il Pescara che travolge (5-3) l'AlbinoLeffe e affianca la Samp in 6/a posizione. Male Livorno e Reggina che cedono, rispettivamente, a Bari (1-0) e Juve Stabia (1-2). In coda, fondamentale successo (1-3) della Nocerina a Cittadella mentre Gubbio e Verona non vanno oltre l'1-1. Pari, infine, anche nel 3° anticipo, Crotone-Vicenza, terminata 2-2.

Empoli-Padova 2-4 Il Padova conferma ad Empoli di fare sul serio travolgendo per 4-2 i toscani. I patavini si fanno sorprendere dalla partenza forte degli azzurri che sbloccano il risultato già al 7' con Tavano che, innescato da Coralli, salta anche Perin in uscita ed insacca nella porta rimasta sguarnita. La squadra di Dal Canto si rimbocca le maniche e dopo appena 3' pareggia con una pregevole girata di destro di controbalzo di Portin su cross dalla destra di Donati. Sulle ali dell'entusiasmo il Padova insiste e, dopo una palla-gol mancata da Cutolo, ribalta la situazione al 24' con Cacia, lesto ad approfittare di una mancata presa di Pelagotti su cross dalla sinistra dello stesso Cutolo. L'Empoli sciupa la palla 

del 2-2 con Tavano poi s'arrende alla netta superiorità tecnica degli ospiti che triplicano al 69' con un gran destro di controbalzo dal limite di Milanetto, lesto a sfruttare una corta respinta della difesa. Non pago, il Padova insiste e cala il poker al 72' con Cutolo che infila Pelagotti con un preciso sinistro sul primi palo su assist di Cacia. L'Empoli ha un sussulto d'orgoglio e fissa, all'82', il risultato sul 2-4 con Ficagna che gira in rete un angolo dalla destra di Tavano.

Modena-Brescia 1-1 Il Brescia non va oltre l'1-1 a Modena e perde la vetta della classifica. La gara s'accende al 26' quando Budal para con un braccio sulla linea un colpo di testa vincente di Greco. Inevitabili espulsione e rigore che lo stesso Greco trasforma con freddezza. Il Brescia non s'abbatte e, dopo appena 2', pareggia con un perfetto colpo di testa in tuffo di Feczesin su punizione dalla trequarti sinistra di El Kaddouri. Nella ripresa il Modena preme, cercano di sfruttare la superiorità numerica, ma dopo una palla-gol sciupata da Greco spreca la migliore delle occasioni per tornare avanti con lo stesso Greco che si fa parare da Arcari un rigore concesso dall'arbitro Pinzani per una trattenuta di El Kaddouri su Giampà. Da segnalare che, sulla respinta di Arcari, lo stesso Giampà ha colpito la traversa a porta vuota. Nel finale il Brescia ha comunque sfiorato il colpaccio con una punizione di El Kaddouri respinta dal palo interno a Caglioni battuto.

Grosseto-Ascoli 3-3 Un gol al 95' di Giovannini impedisce al Grosseto di issarsi al 3° posto. La gara inizia in salita per i maremmani che al 20' vanno sotto, trafitti da Papa Waigo che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Gavillucci per un fallo di Padella su Gazzola. Il Grosseto si rimbocca le maniche e al 30' pareggia con un perfetto pallonetto in diagonale di sinistro dell'ex Lupoli, innescato in contropiede da Caridi. I biancorossi insistono e al 41' ribaltano la situazione con lo stesso Caridi che trasforma un rigore concesso per un netto fallo di mano in area di Peccarisi. L'Ascoli non si demoralizza e, dopo soli 2', piazza anch'esso il colpo dell'ex con Vitello, lesto a girare in rete una corta respinta coi pugni di Narciso su un cross dalla destra. Nella ripresa il Grosseto insiste e al 55' torna avanti con un bel colpo di testa in tuffo di Lupoli su cross dalla sinistra di Consonni prolungato di nuca sul secondo palo da Sforzini. L'Ascoli non s'arrende e, dopo un'occasionissima mancata ancora da Vitello, trova il pari proprio all'ultimo minuto di recupero: lo realizza il subentrato Giovannini con un bel tocco d'esterno sul primo palo su cross dalla sinistra di Faisca.

Pescara-Albinoleffe 5-3 Il Pescara ritrova il sorriso travolgendo per 5-3 l'AlbinoLeffe in un tipico match targato Zemanlandia. L'AlbinoLeffe sciupa una clamorosa palla-gol in avvio con Cissé e viene immediatamente punito: a sbloccare il risultato è una sfortunata autorete di testa di Bergamelli su un cross dalla sinistra di Petterini. Il Pescara insiste e al 27' raddoppia con un preciso destro in diagonale di Sansovini su lancio di Insigne. L'AlbinoLeffe non riesce a riaprire il risultato con Cissé e Cocco e allora il Pescara ne approfitta per calare il tris al 43' con Insigne che gira al volo da pochi passi un cross dalla destra di Gessa. Lo steso Gessa, 1' dopo, segna il 4-0 con un bel destro da 25 mt che s'insacca proprio nell'angolo. Non paghi, i biancazzurri insistono e, al 50' trovano anche il 5-0 con Immobile che insacca a porta vuota su assist da sinistra di Insigne. A questo punto gli abruzzesi si siedono e consentono all'AlbinoLeffe di rendere meno amaro il ko. I seriani accorciano per 3 volte le distanze. Prima (68') con Cristiano (sinistro all'incrocio dal vertice destro dell'area), poi (83') con Cocco che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Baratta per un fallo di Balzano su Cristiano, infine (88') con Girasole che riprende una corta respinta di Pinzoglio dopo un colpo di testa di Bergamelli.

Bari-Livorno 1-0 Il Livorno s'inchina al Bari e rallenta la rincorsa alla zona play-off. I padroni di casa sbloccano il risultato dopo appena 7' con un imperioso stacco di testa di Borghese su angolo dalla destra. Lo stesso Borghese manca, 3' dopo, il raddoppio e rivitalizza i labronici che, da quel momento, prendono il comando delle operazioni senza, però, riuscire a concretizzare la gran mole di lavoro prodotta. Le migliori occasioni per pareggiare le hanno sciupate Rampi, Dionisi, che ha colpito un palo, Paulinho e Genevier.

Reggina-Juve Stabia 1-2 La Reggina si fa sorprendere, clamorosamente, in casa dalla Juve Stabia e perde terreno dalle prime. Dopo un primo tempo equilibrato, con una buona occasione per parte (Emerson e Sau), i calabresi cambiano passo nella ripresa e passano dopo appena 1' con Missiroli che batte Colombi con un preciso destro in diagonale su cross dalla destra di Colombo. Sembra la svolta e, invece, il gol rallenta la spinta degli amaranto che, al 70' si fanno riprendere da Sau che scaraventa un gran destro, da sinistra, sotto la traversa, sfruttando nel migliore dei modi un lancio filtrante di Scognamiglio. La Reggina prova a riversarsi in avanti ma, all'88', viene beffata da Raimondi che infila l'incrocio con un gran destro da 25 mt. Nel finale Adejo ha sciupato una ghiotta occasione per il 2-2.

Cittadella-Nocerina 1-3 Colpo grosso della Nocerina a Cittadella. Un risultato prezioso soprattutto in chiave salvezza. Pronti via e gli ospiti, a sorpresa, passano con Catania, lesto a ribadire in rete un tiro di Bolzan respinto dalla traversa. Al 32' De Liguori lascia i molossi in 10 facendosi espellere per somma di ammonizioni e, allora, il Cittadella ne approfitta immediatamente. L'1-1 arriva appena 5' dopo e lo sigla Bellazzini che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Di Paolo per un fallo di Pomante su Maah. La Nocerina non ci sta e, in pieno recupero di primo tempo, torna avanti con una pregevole mezza rovesciata al volo di sinistro di Di Maio su angolo di Bolzan. Nella ripresa, ricca di capovolgimenti di fronti, fioccano le occasioni: le più limpide capitano sui piedi di Farias e Maah che colpiscono un palo a testa. Poi, a suggellare il successo dei campani pensa, in pieno recupero, Castaldo che si procura (trattenuta di Gasparetto) e trasforma un calcio di rigore.

Gubbio-Verona 1-1 Il Gubbio blocca l'ascesa del Verona strappando il 3° pari consecutivo. Gli scaligeri partono forte e, dopo un'occasione sciupata da Hallfredsson, passano al 22' con un colpo di testa di Bjelanovic che sfrutta una sponda aerea di Mancini. Il Gubbio reagisce con carattere e, dopo aver a più riprese impensierito Rafael con Mario Rui e Ciofani (2) fissa il punteggio sul meritato 1-1 al 53' con lo stesso Ciofani che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Baracani per una spinta di Cangi su Bazzoffia.