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Al Pronto soccorso di Ozieri un nuovo direttore: E’ Margherita Molinu, dal 1987 medico nell’ospedale del Monte Acuto.

Ha iniziato la sua carriera proprio all’ospedale di Ozieri, nel 1987, come assistente medico nell’Unità operativa di Medicina e cardiologia e, dopo diversi anni nel ruolo di aiuto corresponsabile nello stesso reparto, da alcune settimane è stata nominata direttore dell’Unità operativa di Pronto soccorso e osservazione breve dell’ospedale di via Colle Cappuccini.

Margherita Molinu, ozierese, sposata con un medico di base, è pronta per il nuovo incarico. Lavora al Pronto soccorso ozierese già da un anno e il passaggio dal reparto internistico a quello dell’emergenza-urgenza per lei non è stato difficile.

«Ero già abituata a trattare il paziente dell’urgenza – afferma – l’unica novità è stata quella rappresentata dal paziente politraumatizzato». Al Pronto soccorso di Ozieri arrivano pazienti con diverse patologie e non mancano appunto i politraumatizzati che vengono gestiti con la stretta collaborazione degli anestesisti e dei colleghi della Radiologia, del Centro trasfusionale e del Laboratorio analisi.

Nel 2010 sono stati 11.500 gli accessi al Pronto soccorso dell’ospedale del Monte Acuto e il 16 per cento circa di questi è stato ricoverato nei reparti dell’Antonio Segni.

La maggior parte degli accessi sono catalogati come codici verdi (circa il 65 per cento), seguono quindi i codici gialli e verdi che si attestano entrambi su una percentuale del 15 per cento, mentre i codici rossi (pazienti in pericolo di vita) sono circa il 5 per cento.

Tra i suoi obiettivi, allora, il nuovo direttore del Pronto soccorso ha quello di evitare ricoveri impropri che contribuiscono, in maniera consistente, ad aumentare il tasso di occupazione del presidio ospedaliero, a saturare la disponibilità dei posti letto e a incrementare i tempi di permanenza al Pronto soccorso.

Gli obiettivi sono stati definiti di recente con la direzione aziendale dell’Asl di Sassari e la sua nomina, a seguito di selezione, rientra tra le attività attraverso le quali i vertici di via Cattalochino stanno puntando per eliminare le precarietà gestionali, identificando i responsabili delle varie strutture aziendali.

Il nuovo direttore inoltre dovrà evitare dimissioni improprie e migliorare la qualità dell’assistenza e delle cure e la percezione del paziente di essere assistito in maniera adeguata.

«L’azienda sta costituendo la squadra – afferma Margherita Molinu – che sarà composta da 7 medici. Inoltre la nostra è una struttura adeguata, moderna e confortevole e che, per la sua posizione, è collegata al reparto di Anestesia e di Radiologia. Si aggiunga che in questa struttura, poi, è presente anche il Centro trasfusionale e il Laboratorio analisi». Una posizione strategica quindi, individuata già diversi anni fa, nel 2007 quando venne inaugurata.

La struttura è composta da 4 ambulatori di cui uno per le emergenze, quindi da due stanze di degenza in grado di ospitare 4 letti.

Breve curriculum vitae  - Ha lavorato a tempo pieno nell’Unità operativa di Medicina e Cardiologia del Presidio ospedaliero di Ozieri, con specifica competenza tecnico professionale:  in epatologia come medico referente nel trattamento con Ifn nei pazienti con epatite da Virus C e B  ,cirrosi postvirale;  in cardiologia con la gestione dei pazienti sia cardiopatici acuti (trattamento Ima trombolisi, aritmie maggiori, embolie polmonari ,edemi polmonari, ipertensione) che cronici.

Ha svolto attività di consulenza sia cardiologica che internistica  per i reparti del presidio ospedaliero quindi nell’ambulatorio di cardiologia.

Dal 2000 ha ricoperto l’incarico di coordinamento del reparto donne della U.O. di Medicina e Cardiologia dell’ospedale di Ozieri. Com

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