Non solo robot. Durante il convegno nazionale degli otorini ospedalieri (organizzato a Villasimius il 1° e il 2 ottobre 2011 dall’Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani - Aooi - e dal responsabile della Struttura complessa di Otorinolaringoiatria e chirurgia Maxillo Facciale del Ss Trinità di Cagliari, Giorgio Tore) sarà illustrato nel dettaglio il nuovo sistema di telemanipolazione chirurgica, il sistema innovativo che permetterà di migliorare la precisione e quindi la qualità degli interventi chirurgici, ma saranno affrontati anche moltissimi altri temi importanti.
Per fare un esempio su tutti, tra le novità in ambito medico, saranno illustrate le terapie innovative in oncologia, come quella fotodinamica. Questa consiste in una nuova forma di trattamento non chirurgico che si applica a diversi tipi di tumore e a lesioni pretumorali. Il principio su cui si basa è quello di una reazione fotodinamica: un processo chimico attivato dalla luce che prevede l’assorbimento della luce da parte di una sostanza fotosensibile e la successiva formazione di ossigeno, in grado di distruggere la cellula nella quale si sono formati.
Durante il convegno, inoltre, sarà Michael Stark, il presidente della Nesa, (New European Surgical Academy), l'ente che si occupa di una serie di progetti di ricerca per l'innovazione della chirurgia e dell'uso delle procedure usate negli interventi e che in pratica certifica la qualità degli interventi, a illustrare nel dettaglio il nuovo sistema di telemanipolazione chirurgica.
Per arrivare alla realizzazione del macchinario che sarà in commercio a gennaio, al Centro comune di ricerca sono serviti dieci anni di sperimentazione. E i risultati di questo lavoro saranno divulgati domani e domenica: un primo dato sicuro è che con la telemanipolazione si agevola il lavoro del chirurgo, permettendogli di svolgere la meglio gli interventi. E soprattutto si accorciano i tempi. Con il nuovo sistema, come sarà spiegato meglio domani, i tempi di un intervento con il nuovo macchinario saranno paragonabili a quelli degli interventi laparoscopici, ma con una alta precisione superiore. Com