Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e indagato in stato di libertà per il possesso ingiustificato di armi da punta e da taglio e minacce aggravate, Simone Savona, di 36 anni, di Cagliari.
Il personale della Polizia, ieri sera alle ore 22,30 circa, ha bloccato l’uomo dopo aver, pare per l’ennesima volta aggredito e malmenato il padre Carlo che ha riferito poi che il figlio Simone per la sua dipendenza da sostanze alcoliche e saltuariamente anche da sostanze stupefacenti, che quest’ultimo ‘vizio’ aveva nel 2007 all’arresto per il medesimo reato.
Nella circostanza il padre dell’arrestato ha inoltre messo al corrente gli agenti che il figlio come suo solito non si era attenuto agli orari di rientro, e pertanto intorno alle ore 22.00 lo aveva contattato telefonicamente chiedendo a che ora avrebbe fatto rientro ed figlio ha risposto che stava rientrando
Quindi alle ore 22:30 circa, il giovane è giunto nell’abitazione familiare in evidente alterazione alcolemica. Qui, il genitore gli intimato che se non avesse assunto con regolarità un particolare farmaco che limita l’assunzione di alcolici in persone dipendenti, non gli avrebbe più permesso di entrare in casa.
A questo parole il giovane è andato in escandescenze ed ha perciò inveito contro il padre minacciandolo anche di morte e, quindi, gli si è scagliato addosso colpendolo ripetutamente con dei pugni alla testa. Solo il tempestivo arrivo della figlia ha fatto desistere Simone dalla sua azione violenta, allontanandosi dalla casa a bordo della propria autovettura. All’arrivo degli agenti il padre appariva effettivamente sofferente ed in evidente stato di agitazione. In lui erano ben visibili delle ecchimosi con macchie di sangue nella zona temporale destra del capo.
Gli agenti quindi si sono informati dei luoghi che solitamente frequentata il congiunto e raggiunta la vicina Via Santa Maria Goretti hanno notato l’auto del giovane ferma nei pressi di un circolo dove poi è stato rintracciato Savona mentre consumava una birra.
L'uomo si presentava in evidente stato di alterazione alcolica e ascoltato in merito ai fatti ha confermato quanto riferito dal padre. Quindi è stato sottoposto a perquisizione personale e all'interno degli slip aveva nascosto un coltello tipo "Pattadese" per una lunghezza complessiva di cm 16 circa. Pertanto, alla luce di quanto accertato e visti i gravi indizi di colpevolezza a suo carico è stato portato in Questura dove dopo le formalità di legge è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
