Anche la Sardegna si doterà di un sistema informatizzato dove trovare statistiche sulle prestazioni sanitarie attuate nelle diverse strutture e aree territoriali. Una procedura che servirà a mettere in rete tutta una serie di informazioni con l’obiettivo di migliorare l’efficacia dei servizi sanitari e valutare la qualità delle cure primarie fornite ai pazienti affetti da patologie complesse.
La presentazione ufficiale del Programma nazionale esiti (Pne) per la Regione Sardegna, piano di valutazione delle decisioni e delle attività sanitarie coordinato dall’Agenas (Agenzia nazionale sanitaria) e che rientra nelle strategie indicate dal ministero della salute, avverrà il 24 e il 25 ottobre a Cagliari con la partecipazione dell’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci e del direttore Fulvio Mirano, che ieri a Roma si sono incontrati per fare il punto sulla collaborazione tra Regione e Agenzia su diversi fronti. “La partenza del Pne, con la messa in rete e la pubblicazione delle statistiche sull’appropriatezza delle prestazioni sanitarie – spiega l’assessore De Francisci – si rivelerà estremamente importante per valutare le performance delle strutture e consentirà di capire dove eventualmente intervenire per migliorare i servizi per gli utenti e i pazienti”.
Nel corso dell’incontro, l’assessore e il direttore di Agenas hanno confermato la reciproca disponibilità per continuare a collaborare e hanno trovato un’intesa per iniziare un percorso comune finalizzato alla partenza di specifici corsi di professionalizzazione per i manager sanitari delle Asl. Red