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Puliamo il Mondo 2011, la Provincia di Cagliari scende in campo accanto ai comuni di Pula, Quartu Sant’Elena, Capoterra, Isili

La Provincia di Cagliari, con il coinvolgimento dei comuni di Isili, Quartu Sant'Elena, Pula e Capoterra, aderisce alla diciannovesima edizione di Puliamo il Mondo, l’importante iniziativa di volontariato promossa da Legambiente che mira a recuperare numerosi luoghi dal degrado, promuovendo il corretto smaltimento dei rifiuti e l'attenzione verso l’ambiente. L’appuntamento è per il primo ottobre, dalle ore 9 alle 12 nelle seguenti località: Pula, piazza ex mercato;Quartu Sant’Elena, via San Francesco angolo via Fadda; Isili, Parco Asusa; Capoterra, litorale Maddalena spiaggia, adiacenze parco. La manifestazione vedrà anche la partecipazione degli assessori provinciali alle Politiche ambientali e Politiche giovanili, Ignazio Tolu e Marta Ecca. Ai volontari verrà consegnato un kit contenente capellini, guanti, borse e gadget.

Una giornata dedicata al volontariato ambientale, quindi, per ripulire e rendere più belle e vivibili le nostre città e paesi. Sarà anche una bella risposta e un potente antidoto contro la crisi sociale e l'individualismo dilagante. L'Italia vive un momento difficile, certo, ma sono tantissime le persone disposte a rimboccarsi le maniche, impegnandosi per rendere il nostro un paese più bello, più giusto e più pulito.  Puliamo il Mondo ogni anno ci ricorda come il problema dei rifiuti sia una delle grandi sfide ambientali ancora aperte e come la raccolta differenziata dei rifiuti rappresenti la via maestra, non solo per superare il problema rifiuti, ma anche per ridurre considerevolmente i consumi energetici del Paese. Infatti, il riciclo e il riutilizzo dei materiali consentono risparmi energetici che vanno dal 95%, se si ricicla l’alluminio, al 50% per quanto riguarda la plastica. Il solo riciclo di vetro e alluminio consente di ottenere un risparmio energetico paragonabile alla produzione di circa tre centrali nucleari da 1000 Megawatt, mentre la riduzione delle quantità di rifiuti destinate alle discariche e agli inceneritori consente l’abbattimento delle emissioni  responsabili dei cambiamenti climatici, in una quantità compresa tra i 51 e i 72 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Red