Diverse centinaia di persone sono scese in piazza con cartelli e bandiere per sottolineare il no ad un provvedimento ritenuto incostituzionale, perche' in contrasto con l'articolo 21 sulla liberta' di informazione.
"Se sarà approvata, noi come Articolo 21 porteremo un dossier completo su questa pessima legge a tutte le cancellerie europee. Una legge che rende l'Italia una vergogna in Europa". Così Giuseppe Giulietti, portavoce dell'associazione Articolo 21, nel corso della manifestazione di oggi pomeriggio organizzata a piazza del Pantheon a Roma contro il ddl sulle intercettazioni che il governo ha intenzione di riproporre.
"Il primo dossier lo porteremo alla signora Merkel -continua Giulietti- e lei capira' perché questa legge è un obbrobrio assoluto. Poi andremo alla Corte Europea e ne chiederemo la disattivazione".
"Costituiremo infine un comitato di legali per dare assistenza gratuita a qualsiasi cronista o possessore di blog o siti che dovessero tentare di imbavagliare", conclude.
Presenti anche l'Usigrai, per portare avanti la battaglia "Riprendiamoci la Rai", e la Fnsi con il suo presidente Roberto Natale. "Il nostro - ha detto chiudendo dal palco la manifestazione - non è il no di una casta ma di tanta parte della societa' italiana".
Oltre alla protesta contro la legge sulle intercettazioni, in piazza è stato gridato il no al cosiddetto comma "ammazza-blog', che estenderebbe la regolamentazione della carta stampata ai siti informatici, con l'obbligo di rettifica.