Qui non si entra. Numerosi impiegati pubblici ad Atene hanno occupato alcuni ministeri chiave per protestare contro i tagli varati dal governo, mentre gli ispettori della troika, tornati ad Atene, si apprestano a riunirsi per decidere le sorti del paese.
L'audit dei revisori dell'Ue e del Fmi sui conti pubblici e sullo stato delle riforme sarà decisiva per sbloccare o meno gli aiuti internazionali. L'occupazione dei ministeri, tra cui quelli delle Finanze, degli Affari Interni, della Giustizia, dello Sviluppo industriale, del Lavoro, della Sanità e dell'Agricoltura, è stata confermata dalla tv di stato e arriva subito prima dell'inizio della a riunione degli ispettori della troika.
Il cancelliere tedesco Angela Merkel, intanto, affronta oggi un test decisivo per il suo governo. Alle 11.00 il Bundestag vota il rafforzamento del fondo europeo salva-stati. Il risultato della consultazione si saprà circa mezz'ora più tardi. Riflettori puntati sui 311 parlamentari della maggioranza di governo, per capire quanti di loro voteranno si" al provvedimento. Se i dissidenti, che pure non mancano fra le fila dei liberali, saranno più di 19, la cancelliera per ottenere l'approvazione della legge dovrà contare sui voti dell'opposizione, che ha già detto di voler appoggiare il provvedimento.
Uno scenario che a detta di molti analisti segnerebbe l'inizio della fine (politica) per la Merkel, gettando un'ipoteca sul futuro della legislatura.
