"Manifestiamo piena soddisfazione per l'introduzione della cd "Tobin Tax", che consentirà di tassare le transazioni finanziarie utilizzando i proventi per dare ossigeno all'economia reale".
"Finalmente non saranno solo i cittadini a pagare per una crisi che avuto origine proprio dal settore finanziario, da sempre meno tassato". Dichiara l'eurodeputato dell'Italia dei Valori, Giommaria Uggias, a seguito della proposta odierna della Commissione europea per introdurre un’imposta sulle transazioni finanziarie.
"La Commissione ha confermato che il peso delle misure di salvataggio delle banche e del settore finanziario in genere, oltre ad essere il meno tassato rispetto ad altri, ha gravato sino ad ora unicamente sulle spalle dei contribuenti e dalle amministrazioni pubbliche. Era quindi necessario introdurre un provvedimento che dimostrasse ai cittadini che non saranno gli unici a dover pagare i danni della crisi".
Secondo la Commissione l'imposta dovrebbe entrare in vigore il 1 gennaio 2014, e consentirà all'Ue di riscuotere un gettito di 57 miliardi di euro ogni anno. "Con la proposta per la Tobin Tax e con l'approvazione odierna da parte del Pe del Six-Pack per un rafforzamento della governance economica -sottolinea Uggias -, l'Europa sta dando un segnale forte ai mercati. Inoltre dimostra che i valori sulla quale è fondata non sono solo parole scritte su un pezzo di carta".
"Già nella contromanovra proposta dall'IDV del 2010 - ricorda l'esponente IdV - abbiamo chiesto alla Commissione europea di intervenire sul mercato finanziario introducendo una tassa valida per tutti i paesi dell'Eurogruppo, che fosse in grado di ridare linfa al sistema economico e soprattutto che responsabilizzasse il settore finanziario, da cui la crisi ha avuto origine".