L'Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Gianfranca Logias e l'assessore ai Lavori Pubblici Paolo Porcu hanno partecipato questa mattina all'Assemblea organizzata a Sorgono dagli studenti degli Istituti Superiori per fare il punto della situazione e trovare una strategia comune per giungere ad una soluzione definitiva a difesa della scuola del territorio.
“E' vergognoso che l'Ufficio Scolastico Regionale non abbia ancora preso nessuna decisione. La situazione è drammatica. - ha denunciato l’assessore provinciale Gianfranca Logias - Questo silenzio è inaccettabile e la cosa più grave è che anche oggi non siamo riusciti a riportare a casa nè una risposta nè una soluzione. La Regione e l'Ufficio Scolastico Regionale con questo atteggiamento non stanno facendo altro che confermare la chiara volontà di paralizzare il Convitto, la scuola e, con loro, un intero territorio - ha ribadito l'assessore Logias che lancia un appello affinchè, quella a difesa della scuola, sia una battaglia condivisa e sostenuta da tutti, a prescindere dal colore politico di appartenenza - Difendere la scuola di Sorgono significa infatti difendere un territorio, già fortemente penalizzato. Significa garantirne la sopravvivenza. Occorre dunque portare avanti una lotta comune per combattere con forza e determinazione quel meccanismo di totale chiusura da parte della Regione che, negando tutti i servizi, porterà alla morte tutto il territorio. La scuola rappresenta infatti un caposaldo al quale non si può rinunciare se si vuole garantire alla popolazione della nostra provincia una vita civile e dignitosa.
Già nel mese di agosto la Provincia di Nuoro aveva segnalato la situazione relativa al Convitto dell’Istituto Agrario e, ad oggi, alla terza settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, non è stata ancora presa una decisione chiara e definitiva. La sopravvivenza del Convitto è fondamentale per chi frequenta l'Istituto di Sorgono e rappresenta un presidio strategico contro la dispersione scolastica nel Mandrolisai - ha spiegato l’assessore Logias - A differenza dello scorso anno oggi i numeri minimi per l’attivazione sono stati rispettati ampiamente. Sono quaranta infatti i convittori, provenienti da diversi paesi della provincia e non solo, a vivere una situazione di totale incertezza che favorisce ulteriormente la dispersione scolastica nel territorio. L’Ufficio Scolastico Regionale non può più aspettare a dare delle risposte. È necessario attivare immediatamente il Convitto e garantirne la sopravvivenza per non creare ulteriori danni ai ragazzi e alle loro famiglie. Ricordo che già l’anno scorso l’Assessore Milia si era preso l’impegno di garantire l’apertura e l’attivazione del Convitto. Oggi è chiamato a rispettare gli accordi presi e a restituire ai ragazzi del Mandrolisai il diritto ad un’istruzione che non sia più di serie b”. Com





