Quest'oggi a Cagliari, presso la sede del Partito Democratico in via Emilia, si è riunito il centrosinistra. All'incontro erano presenti il segretario del Pd, Silvio Lai, di Sel, Michele Piras, il coordinatore Idv, Federico Palomba, i segretari di Pcdi, Corona, il segretario dell’Upc, Enrico Piras, ed il presidente di Rossomori, Gesuino Muledda, con i capigruppo in Consiglio.
"La legislatura regionale - hanno reso noto dal Centrosinistra - è al giro di boa e inizia la fase discendente con la Giunta e la maggioranza che hanno già iniziato la campagna elettorale. Il bilancio di questi 30 mesi è un fallimento evidente che non ha possibilità di recupero nonostante i tentativi di Cappellacci di sollevare polveroni attribuendo ad altri la responsabilità del suo fallimento politico ed economico. Un fallimento che colpisce il presidente della Regione e la coalizione che ancora lo sostiene presa dall’assalto alla diligenza su un bilancio regionale esangue che impoverirà i sardi. Il bilancio di questa legislatura è noto ai sardi, ma il centrosinistra promuoverà per il mese di ottobre una serie di iniziative per comunicare ai cittadini i numeri di questo fallimento. Preoccupa soprattutto il saccheggio dei beni pubblici che si intende realizzare con il piano casa, la legge sul golf e soprattutto il tentativo di modificare il piano paesaggistico aprendo ad una nuova cementificazione".
"Il centrosinistra - hanno proseguito i portavoce - si opporrà con ogni mezzo e denuncerà in ogni sede il furto di ambiente, paesaggio e ricchezza futura che la destra in Sardegna sta organizzando. Non è con questa strada che si rilancia lo sviluppo: così si arricchiscono in pochi e si sottrae la ricchezza alle generazioni future".
Dall'incontro è poi emerso che a partire dalla prossima settimana partiti e gruppi consiliari si incontreranno per definire le iniziative unitarie del centrosinistra su ppr, riforme istituzionali e sviluppo economico. Dopo il meeting con i sindacati di inizio agosto, il centrosinistra incontrerà nei prossimi giorni le organizzazioni economiche per continuare la fase di ascolto sulla crisi economica. Red.
