Sebastian Vettel su Red Bull, dopo essere andato fortissimo in qualifica (1'44"381) partirà ancora una volta in pole domenica sotto la luce dei 1.500 riflettori di Marina Bay. Dietro, il compagno di squadra Mark Webber (1'44"732). Quinto Fernando Alonso (1'44"874), preceduto dalle due McLaren di Jenson Button (1'44"804) e Lewis Hamilton (1'44"809). L'altra rossa di Felipe Massa ottiene il sesto tempo (1'46"013).
«Nell'ultimo giro forse ho cercato di spingere troppo forte», spiega il campione del mondo della Red Bull in conferenza stampa, «ho deciso di abortire il giro per non rischiare di danneggiare la macchina. Ero contento del primo giro, sono felice di aver conquistato la pole in una pista così divertente. Ottimo risultato per noi, abbiamo due macchine in prima fila, ma domani sarà una gara lunga».
«La qualifica è andata molto bene. Ho fatto il miglior giro di tutto il campionato nella terza sessione, quindi sono soddisfatto» commenta Fernando Alonso ai microfoni della Rai, «sono ad un decimo dalla terza posizione, quindi va bene. Domani vediamo se il degrado delle gomme sarà così alto come è sembrato durante tutto il weekend. Se così fosse ci saranno tante soste e diverse strategie, speriamo di trarne un vantaggio».
Durante le qualifiche il pilota giapponese della Sauber ha perso il controllo della sua monoposto dopo un volo sui cordoli all'uscita della chicane e ha centrato uno dei muri di protezione. Per fortuna se l'è cavata senza conseguenze ed è uscito dalla vettura camminando. Bandiera rossa, le qualifiche vengono interrotte per 10 minuti, il primo a rientrare in pista è il ferrarista Felipe Massa.
Il circuito cittadino di Marina Bay è lungo 5.073 metri e la gara si articola su 61 giri per un totale di 309.316 chilometri. Mentre il record del giro più veloce appartiene a Kimi Raikkonen, che nel 2008 girò in 1'45".599. Più di una voce parla di un suo ritorno in F1 l'anno prossimo con la Wiliams.